Single nel 2022 con vantaggi, lati positivi e insegnamenti da apprendere. Arrivano tante aspettative da parte delle famiglie, gli amici e i parenti che guardano con occhio critico chi la vita vuole viverla da solo. Che sia per scelta o per i casi della vita, il tema dei single resta ogni anno tra i più dibattuti. Ma quali sono i vantaggi? Qui su TAG24 approfondiamo l’argomento, tenendo in considerazione il parere di un esperto.
Tralasciati moralismi, polemiche chiacchiere e tante voci, oggi essere single comporta anche diversi vantaggi (soprattutto sul piano psicologico) dal quale si può sempre imparare qualcosa.
Essere single o coniugati sono scelte ugualmente valide e non è detto che stare (o non) in una relazione sia dovuto ad un programma scelto e pianificato con uno schema preciso. La vita è anzi frutto del corso di tante esperienze differenti, un calcolo delle imprevedibilità e dipendono dal punto di vista di chi vive i rapporti di coppia o da chi, al contrario, passa la maggior parte del tempo senza legami o impegni di natura sentimentale.
Single secondo gli altri
Sul piano dell’influenza e della vita sociale, quando una persona raggiunge una certa età e si ritrova a non essere sposata, né fidanzata, suscita sempre dal mondo esterno una serie di pareri negativi, critiche e consigli non richiesti.
Generalmente essere single viene visto come un concetto da associare alla tristezza, una mancanza o una condizione sfortunata in cui nessuno sembra pronto a volerci, accoglierci o accettarci.
Tuttavia, stando all’ultimo rapporto ISTAT, l’Italia potrebbe essere considerata come vera e propria patria dei single.
I dati registrano un vero e proprio aumento di famiglie composte da un unico genitore con figli o di persone che vivono da sole.
Sono infatti in aumento il numero di famiglie costituite da persone che vivono sole o da nuclei fatti da un solo genitore con figli. La percentuale dei single, pari al 33%, ha superato quella delle coppie con figli. E nelle generazioni più giovani, i single fanno da padroni.
Vantaggi dell’essere single anche se crollano certezze
Come scrive lo Psicologo, Sessuologo, Psicologo clinico, il Dott. Matteo Agostini:
“Siamo stati programmati in tenera età in questo modo: ci insegnano che la felicità non coincide con lo stare da soli (spoiler: è un mito di cui dovremmo liberarci, una volta per tutte). Hai bisogno di un ragazzo, di un uomo che venga con te al ballo del ballo della scuola, di un marito che ti ami e viceversa per gli uomini. Trovare l’amore è un aspetto importante della felicità, o almeno questo è quello che ci viene insegnato e fatto credere.”
Una serie di certezze che crollano tra le parole dell’esperto, ma che ci insegnano a guardare tutti vantaggi, i lati positivi.
Su un piano molto semplice ne esistono tantissimi:
- Essere completamente padroni del proprio tempo senza sentirsi in dovere di chiedere di condividere, o di dire dei no, che spesso non riusciamo a dire. Tutto questo riguarda gli impegni lavorativi, le passioni e gli hobby che spesso non sono in comune col partner.
- Godere di più le amicizie. Non sono poche le coppie che non riescono a superare, accettare o suddividere bene il tempo da dedicare agli amici quando si sposano o si fidanzano. Spesso prendono precedenza e spazio maggiore le relazioni, i rapporti, le uscite e i viaggi con la famiglia e questo porta molte persone ad avere incomprensioni, liti e conflitti sia con gli amici, sia con i partner.
- Concedersi di essere liberi ed egoisti, senza per forza occuparsi della felicità altrui: evitando anche ricorrenze speciali (prima fra tutte San Valentino), eventi di coppia e regali di cui preoccuparsi.
La felicità da noi stessi
Tutti i vantaggi e i motivi riguardano per lo più gli ambiti legati allo spazio e al tempo da poter dedicare a sé, al proprio benessere. Non essere affiancati da nessuno ci porta a non essere indirizzati verso alcuni dei sentimenti che più comunemente percepiamo come emotivamente pesanti come: la responsabilità o, addirittura, sentimenti che avvertiamo come negativi: ad esempio il senso di colpa.
Sempre De Agostini rivela:
“Ma prima ancora ci sei tu. La prima persona giusta che devi amare – e in questo caso sì, per sempre- sei tu. E se non ci credi, non sarai la “persona giusta” per nessun altro.”
E ancora aggiunge:
” Essere single perché vuoi esserlo non significa esserlo per sempre, tantomeno significa essere anti-relazionale. Essere single significa accettare di essere single quando lo sei, connetterti con te stesso/a prima di connetterti con qualcun altro, così che la tua vita non rimanga in pausa.”