Si avvicina l’inizio delle ATP Finals dove Novak Djokovic proverà a rendersi ancora una volta protagonista in Italia. Proprio a proposito del nostro Paese, il tennista serbo ha voluto esprimere tutta la propria stima sottolineandone l’ottimo rapporto:
È un piacere tornare in Italia, qui mi sento come a casa e sono venuto per vincere il trofeo. L’anno scorso c’è stata una grande partecipazione. Ci sentiamo davvero i benvenuti e veniamo trattati in un modo speciale. È una cosa grandiosa per ognuno di noi individualmente, ma anche per questo torneo e questo paese dove il tennis è uno sport popolare da diversi anni. È molto bello vedere che c’è attenzione versi i tennisti. C’è grande attesa per le finali ATP. È l’ultima settimana dell’anno sul circuito, è una specie di ultimo sprint per tutti noi. Fin dalla prima partita ci sarà un’intensità altissima, quindi stiamo cercando di prepararci al meglio, ma anche di goderci questi giorni un po’ prima dell’inizio del torneo.
Dopodiché, Nole ha voluto ripercorrere questa stagione che ha definito “strana”:
Un’annata strana e diversa dalle altre, è stato difficile rimanere tranquillo in campo. Era una sfida con quello che succedeva fuori. La vittoria a Wimbledon mi ha fatto sentire più libero, e negli ultimi tornei ho giocato molto bene. Ma il passato è passato, spero di ritrovare il mio tennis migliore questa settimana.
ATP Finals, Djokovic vuole la vittoria in Italia
Passando al torneo, Djokovic ha subito commentato il suo esordio che lo vedrà impegnato contro Tsitsipas, match che si preannuncia tosto per il serbo nonostante i precedenti favorevoli:
L’ho affrontato negli ultimi due tornei che ho giocato, in finale ad Astana e in semifinale a Parigi. Le due partite sono state abbastanza tirate, in particolare l’ultima a Parigi. So che mi aspetta una partita difficile senza alcun dubbio.
Infine, un’analisi più generale sulla sua condizione:
Non mi sento giovane come il resto dei giocatori ed è passato un po’ di tempo dalla prima qualificazione, ma sono in buona forma, soprattutto negli ultimi quattro o cinque mesi. Ho vinto Wimbledon e la maggior parte dei tornei indoor che ho giocato prima delle finali ATP. Sono motivato e accetto la sfida. L’intensità sarà altissima, devo concentrarmi come se fossi in finale dal primo match. Ogni partita dovrà essere così.