Sono ore di grande preoccupazione per la famiglia e gli amici della ragazza scomparsa sulla nave partita da Genova e attraccata al porto di Palermo ieri sera.
Gaia, una ragazza di vent’anni, stava viaggiando insieme al fratello a bordo di una nave di GNV quando, si sono perse le sue tracce.
Le prime ricostruzioni dell’accaduto
Il traghetto “La Superba” della compagnia Grandi Navi Veloci, era partito da Genova giovedì, alle ore 23:00, ed era diretto a Palermo dove è attraccato ieri sera, venerdì 11 ottobre alle ore 19:30.
A dare l’allarme è stato il fratello che, durante la notte si è reso conto dell’assenza della sorella e dopo aver atteso invano per ore il suo rientro in cabina, ha allertato il personale di bordo.
Già dalle prime ore della mattinata di ieri, la compagnia ha cominciato le ricerche della ragazza residente a Cremona, di origini palermitane, scomparsa nel nulla.
In un primo momento, la giovane è stata chiamata ripetutamente con gli altoparlanti ma, non ottenendo alcun successo, la preoccupazione del fratello quindicenne è cresciuta sempre di più.
A quel punto, dalla nave è stata lanciata una segnalazione alla polizia che ha organizzato e coordinato nuove ricerche dopo l’attracco a Palermo, sia a bordo che al porto.
I due ragazzi stavano viaggiando verso la Sicilia per andare a trovare alcuni parenti che vivono nella costa occidentale dell’Isola.
Secondo le prime ricostruzioni, Gaia sarebbe scomparsa tra l’una e le tre circa di notte, mentre la nave si trovava al largo tra Livorno e l’arcipelago toscano.
Durante il viaggio, il traghetto non ha effettuato delle soste intermedie in altri scali della penisola e dunque, è esclusa qualsiasi ipotesi di un allontanamento volontario.
Ragazza scomparsa sulla nave da Genova a Palermo: le ricerche dopo l’attracco al Porto
La nave, della compagnia GNV, è giunta al porto di Palermo ieri sera, intorno alle 19:35.
Ad attenderla sulla banchina vi erano i marinai della guardia costiera, la polizia del mare, i vigili del fuoco, i cinofili con i cani molecolari e il personale medico.
La Polizia, coadiuvata dai Vigili del Fuoco con i cani molecolari, specializzati nella ricerca dei dispersi, ha fatto immediatamente partire le ricerche che si sono prolungate per tutta la notte.
Le ricerche sono durate per parecchie ore, e ogni angolo della nave è stato attentamente setacciato.
Nell’eventualità che la giovane fosse ancora a bordo, i cani molecolari hanno fiutato i suoi indumenti per cercare di ritrovarla sana e salva.
Nel frattempo, tutti i passeggeri e i veicoli a bordo del traghetto sono stati controllati attentamente prima di procedere alle operazioni di sbarco sulla terraferma.
Per ore, si è cercato senza successo qualche elemento che potesse chiarire questo mistero, ma fino ad ora, non è stato trovato nulla che possa fare luce sulla vicenda della ragazza scomparsa sulla nave.
Nessun messaggio, né nessun’altra comunicazione sono stati inviati dalla ragazza al fratello che è stato ascoltato nelle scorse ore dagli inquirenti.
Ancora sotto shock, il ragazzo quindicenne ha cercato di ricostruire insieme alle autorità gli ultimi spostamenti della ragazza prima che scomparisse nel nulla.
Gli investigatori stanno passando al vaglio anche le immagini delle telecamere della nave che possono aver inquadrato la ragazza.
Al momento non si esclude nessuna ipotesi. Secondo gli inquirenti, la ragazza potrebbe essere caduta in mare inavvertitamente durante il tragitto o essere rimasta nascosta per qualche motivo ignoto in un angolo della nave.
Poche ore fa, le indagini hanno portato anche ad un’altra pista. La giovane potrebbe aver deciso di farla finita. Pare infatti, che la ventenne abbia inviato un messaggio al ragazzo al quale era interessata confessandogli l’intenzione di compiere il drammatico gesto.
Al momento rimane aperta ogni possibile via che possa portare a ricostruire cosa possa essere successo.