Nuovo episodio di violenza legata a una sparatoria, accade nei sobborghi di Montreal in Canada. Epicentro dell’accaduto in Montmorency College di Laval, dove intorno alle 17.30 locali (le 23.30 italiane) dal parco del complesso sono iniziati a echeggiare colpi d’arma da fuoco: 4 i feriti accertati, arrestato il presunto aggressore.
Si tratta di uno studente di 19 anni che indossava un giubbotto antiproiettile al momento del fermo, avvenuto a 40 chilometri dal teatro degli scontri.
Sparatoria in Canada, cronaca di una tragedia solo sfiorata
Questa volta è dunque il Canada a fare i conti con un caso di sparatoria all’interno di un edificio scolastico. La portavoce della polizia locale, in Quebec, riferisce che quattro persone sono state trasportate in ospedale con ferite non mortali, nel tentativo di fuggire al riparo dalla furia dell’uomo.
Il Montmorency College è uno degli atenei universitari più prestigiosi di Montreal e conta circa 10mila persone tra studenti, docenti e personale amministrativo. Successivamente alla sparatoria, la polizia ha ordinato un lockdown temporaneo invitando l’intera popolazione studentesca a rimanere all’interno della struttura. Il sindaco di Laval ha confermato che è in corso un’operazione di polizia, mentre all’esterno del campus le famiglie degli studenti si sono precipitate sul luogo per verificare le condizioni dei familiari. Il perimetro della zona è stato circoscritto alla ricerca del sospettato.
La polizia ha ricevuto una chiamata di emergenza intorno alle 17:22 proveniente dalla scuola che affaccia su Boulevard de l’Avenir. Secondo quanto ricostruito in prima battuta dagli agenti, a dare l’allarme sarebbe stato uno studente del campus che ha avvertito la security dell’ateneo chiedendo di diramare un avviso di allerta. La situazione sta progressivamente tornando alla normalità dopo diverse ore di panico e tensione.
Il governatore del Quebec, Francois Legault, ha definito “preoccupante” quanto accaduto alla periferia di Montreal, rivolgendo un pensiero alle famiglie coinvolte. L’impegno futuro sarà di “combattere incessantemente la violenza armata nelle nostre strade per rendere il Quebec un posto più sicuro”.