Secondo le ultime previsioni meteo, gli italiani si apprestano a salutare definitivamente l’estate 2022: una stagione contrassegnata da temperature e siccità record, nonché da un incremento delle emissioni inquinanti nell’atmosfera secondo i climatologi.

Il weekend segnerà dunque il passo d’addio dell’anticiclone africano e il passaggio a un vortice di bassa pressione di piccola intensità, definito “goccia fredda”, dall’Albania e più in generale dall’area dei Balcani: le prime regioni coinvolte saranno quelle del medio Adriatico, in generale ci si aspetta rovesci locali non particolarmente diffusi data la grandezza ridotta del vortice. Meno coinvolto il Nord, già sprofondato da qualche settimana in pieno autunno e poco sollecitato dal cambio di scenario.

Previsioni meteo, dall’anticiclone africano alla Porta Atlantica

Previsioni meteo quindi che segnano l’arrivo dell’autunno con diverse settimane di ritardo, specialmente nel Mezzogiorno. Tempo coperto e nuvoloso su gran parte dell’Italia, da Sud-Est a Nord-Ovest, cominciando dalla Puglia fino a Piemonte e Valle d’Aosta.

La bassa pressione sarà accompagnata da un graduale aumento della ventilazione, specialmente sulle coste, primi fenomeni temporaleschi attesi già nella giornata odierna prima di una progressiva diffusione su tutta la Penisola. Possibili eventi estremi, preoccupano soprattutto le grandinate in Sardegna, Veneto ed Emilia-Romagna. Da lunedì la goccia fredda albanese si sposterà verso la Francia e l’Europa centrale lasciando così campo aperto alla Porta Atlantica, una vasta corrente oceanica che porterà freddo e umidità sul nostro Paese. Atteso un aumento di piogge e un sostanziale calo delle temperature, prima di una probabile nuova stretta a inizio 2023.

Laddove si attendono piogge nelle zone pianeggianti e collinari, ecco che la neve è attesa in quota. Il primo strato di neve è in arrivo, a partire dai 1500 metri di altitudine, dando così un primo assaggio di ciò che un intero settore del turismo spera possa essere l’avvio della stagione invernale. Secondo gli esperti, la quota delle nevicate dovrebbe alzarsi progressivamente in attesa di conoscere gli sviluppi futuri.