È un Lorenzo Musetti apparso scarico, quello visto nella serata di ieri all’Allianz Cloud per le Next Gen Finals di Milano. Nel corso della partita del girone, l’italiano ha ceduto di fronte a Jack Draper in 3 set. Il classe 2002 è stato in campo solamente 56 minuti, prima di cedere nei confronti del numero 111 del ranking ATP con il punteggio finale di 4-1 4-0 4-3. Torneo stregato, in generale, per gli italiani in gara (Arnaldi e Passaro) che hanno dovuto abbandonare anzitempo la competizione.

Next Gen Finals, le parole di Lorenzo Musetti

Intervistato subito dopo la sconfitta subita, Musetti ha cercato di giustificare il KO attraverso l’inevitabile stanchezza apparsa dopo un tour de force davvero impegnativo negli ultimi mesi di stagione, da parte dell’italiano:

Non c’è nessun problema alla mano. Il problema era un po’ ovunque. Sicuramente la stanchezza di fine stagione si è vista, non sono riuscito a recuperare dalla partita impegnativa con Stricker. L’avevo già capito stamattina da come mi sono svegliato: ero indeciso se giocare o no, poi ho deciso di farlo e per rispetto del pubblico che mi ha supportato in questi giorni ho provato a fare qualcosa, anche se era poco. Jack è stato bravo fin da subito a imporre il suo gioco. Finalmente è arrivato un momento di riposo prima della Coppa Davis.

Le due semifinali in programma nella giornata di oggi saranno quindi quelle tra Nakashima-Draper e Stricker-Lehecka. Per Lorenzo, ci sarà un periodo di riposo forzato, in vista delle fasi finali di Coppa Davis in cui sarà richiesta una certa spesa di energie. Questo, anche in vista degli acciacchi fisici accusati da Jannik Sinner e Matteo Berrettini. Quest’ultimo ancora alle prese con un problema alla caviglia che si sta trascinando dalle fasi finali dell’ATP Napoli 250, perso in finale proprio contro lo stesso Musetti.