Se amate i funghi, in particolare i funghi porcini, e vi piace cucinarli in mille versioni e ricette diverse, perché privarsi del loro gusto irresistibile anche fuori stagione? Un bel risotto o i porcini crudi tagliati fini fini con un goccio di limone sono perfetti durante tutto l’anno. ma come fare ad averli anche nelle stagioni diverse dall’autunno? Ecco come si conservano i funghi porcini.
Come si conservano i funghi porcini: la preparazione
- Dunque come si conservano i funghi porcini? Innanzitutto è fondamentale che i funghi selezionati per la conservazione non siano vecchi. Il fungo, quando è fresco, ha un cappello sodo e di un bel marrone scuro; i filamenti sotto il cappello devono essere invece bianchi o verde chiaro. Anche i gambi devono essere sodi e assolutamente non devono avere buchi che potrebbero essere segno di presenza di parassiti.
- Una volta che vi siete assicurati che i porcini siano freschi, procedete con la loro accurata pulizia. Rimuovete quindi con un coltellino affilato la parte finale terrosa dei gambi e raschiate delicatamente anche il resto del gambo per eliminare tutta la terra. Con un pennello da cucina rimuovete la terra sul cappello e poi strofinatelo delicatamente con un panno umido.
- Ultimo step: il taglio. Questo dipende dal tipo di ricetta che volete realizzare: tocchetti e fettine.
Quanto durano i funghi porcini freschi in frigo
Ora che avete preparato i vostri funghi, potete decidere di conservarli in frigorifero, ma dovrete consumarli a stretto giro. Vi basta riporli in un sacchetto di carta che non trattenga eccessivamente l’aria: i funghi porcini infatti hanno bisogno di respirare e, in caso contrario, potrebbero annerirsi in fretta e diventare del tutto inutilizzabili anche nel giro di 24 ore. Il metodo corretto di procedere è quello di metterli in un sacchetto di carta (meglio se traforato) e riporlinello scomparto più basso del frigo: in questo modo i funghi si conserveranno anche per 5 o 6 giorni.
Come si conservano i funghi porcini in freezer
Vediamo ora come si conservano i funghi porcini in freezer, per averli a disposizione fino a 3 mesi dalla data di congelamento. dopo aver pulito i funghi e averli tagliati a tocchetti o fettine, riponeteli in sacchetti freezer, facendo uscire quanta più aria possibile. È infatti importantissimo e che i funghi siano completamente asciutti: in caso contrario nel freezer andrebbero a formarsi dei cristalli di ghiaccio che rovinerebbero la polpa.
Il metodo dell’essiccazione
Come si conservano i funghi porcini? Anche con il metodo dell’essiccazione, che consente di mantenere inalterate sia le loro qualità, sia il loro sapore. Per essiccare i funghi potete utilizzare un essiccatore elettrico per alimenti (vi serviranno circa 12 ore) oppure disporli su una teglia da forno antiaderente e cuocerli a 45 °C in modalità ventilata, avendo cura di lasciare lo sportello del forno leggermente aperto per permettere all’umidità di fuoriuscire. Per conservarli, fateli raffreddare del tutto e riponeteli a temperatura ambiente in un contenitore con chiusura ermetica.I funghi porcini essiccati possono essere fatti rinvenire semplicemente in acqua ed utilizzati anche a distanza di diversi mesi.
Funghi sott’aceto
Abbiamo visto i vari metodi di come si conservano i funghi porcini: congelati, essiccati o in frigo: vediamo ora come fare per metterli sotto aceto. Dopo aver pulito e tagliato i funghi, bisogna sbollentarli per circa 30 secondi in abbondante aceto e sale per poi trasferirli su un piano da lavoro e farli raffreddare coprendoli con un panno. Nell’attesa che i porcini si raffreddino, aromatizzate l’aceto nella pentola con cannella, aglio, alloro e grani di pepe. Una volta diventato tiepido, filtratelo in modo da eliminare tutti i residui. A questo punto disponete i funghi a strati in un barattolo sterilizzato e ricopriteli completamente con l’aceto. Conservate per 3 giorni i vasetti senza chiuderli, poiché potrebbe essere necessario aggiungere dell’altro aceto bollito per ricoprirli del tutto. Passato il periodo, chiudete i barattoli con tappi nuovi e sterili e consumateli dopo averli lasciati per almeno 40 giorni nel frigorifero.