Proseguono i problemi di Twitch in particolare, adesso, ad essere finiti sotto la lente d’ingrandimento sono i sub false, ossia delle varie e proprie bottate per le dirette. Un nuovo scandalo, quindi, potrebbe colpire la piattaforma streaming, dopo le recenti notizie del cambio delle condizioni per i creator in Corea del Sud.

Cosa sono i sub false di Twitch

L’esistenza di bot su Twitch, così come avviene purtroppo un po’ su tutte le piattaforme Web, non è qualcosa di nuovo. Tuttavia, di recente stanno emergendo dei presunti scandali relativi a streamer che farebbero uso di sub false. A dare spazio alle testimonianze di un presunto “pentito” è stato il Cerbero Podcast, gruppo di streamer che effettua live proprio su Twitch. Durante una delle dirette è stata chiamata una persona indicata come un ex venditore di sub false.

In questo contesto, il “pentito”, che è rimasto anonimo, ha dichiarato che “queste sub di cui si sta parlando ultimamente sono […] dei Prime creati da terze persone a quantità infinita che possono abbonarsi a un tuo canale con lo scopo di un guadagno illecito“. Alla domanda relativa al metodo utilizzato per la creazione di queste sub, l’ex venditore ha risposto che “c’è un metodo, che è conosciuto veramente da poche persone, in cui […] hai questo programma che ti crea degli account Prime. Per ogni account Prime, ti servono proxy e VPN e quindi dietro a ogni Prime c’è una spesa. Il fornitore, in base alle spese, fa un prezzo a sub stock“. Si sfrutterebbero inoltre VPS (Virtual Private Server) per mettere in atto il sistema.

Il “pentito” ha poi dichiarato che verrebbe sfruttata la prova gratuita del Prime, nonché che le “sub bottate” arriverebbero in momenti in cui la chat è vuota, così da nascondere il tutto agli effettivi spettatori dei canali coinvolti. Potreste per il resto voler dare un’occhiata alla fonte per approfondire ulteriori dichiarazioni relative, ad esempio, al modo in cui tutto ciò si sarebbe interfacciato al mercato italiano e a quella che sarebbe la provenienza dei fornitori. In questa sede abbiamo semplicemente riportato la vicenda, in quanto, se confermata, potrebbe trattarsi di una questione non di poco conto per la piattaforma Twitch.