Carlotta Concato Giulia Concato. Fabio Concato ed Elisabetta Pesarese hanno due figlie: Carlotta e Giulia.
Carlotta Concato Giulia Concato
Carlotta Piccaluga Concato è la figlia primogenita di Fabio Concato. Nata, così come la sorella Giulia, dalla relazione con Elisabetta Pesarese, è la ragazza cui è dedicata Fiore di Maggio. Da questo possiamo evincere che la ragazza sia nata nel 1984, anno in cui poi uscì anche la canzone del papà a lei dedicata. Di recente ha dato alla luce una bambina, la piccola Nina Matilde, rendendo Fabio Concato nonno. All’altra figlia Giulia invece, il papà ha dedicato il brano “Giulia”.
Fiore di maggio testo
Tu che sei nata dove c’è sempre il sole
Sopra uno scoglio che ci si può tuffare
E quel sole ce l’hai dentro al cuore
Sole di primavera
Su quello scoglio in maggio è nato un fiore
E ti ricordi, c’era il paese in festa
Tutti ubriachi di canzoni e di allegria
E pensavo che su quella sabbia
Forse sei nata tu
O a casa di mio fratello, non ricordo più
E ci hai visto su dal cielo
Ci hai trovato e piano sei venuta giù
Un passaggio da un gabbiano
Ti ha posata su uno scoglio ed eri tu
Ma che bel sogno, era maggio e c’era caldo
Noi sulla spiaggia vuota ad aspettare
E tu che mi dicevi, “Guarda su quel gabbiano
Stammi vicino e tienimi la mano”
E ci hai visto su dal cielo
Ci hai trovato e piano sei venuta giù
Un passaggio da un gabbiano
Ti ha posata su uno scoglio ed eri tu
Tu che sei nata dove c’è sempre il sole
Sopra uno scoglio che ci si può tuffare
E quel sole ce l’hai dentro al cuore
Sole di primavera
Su quello scoglio in maggio nasce un fiore.
Giulia
Vestiti che t’accompagno e sei cosi’ felice: come mai?
Sei cosi’ bella col cappello la mia bella attrice: mi amerai?
Andiamo a piedi che c’e’ il sole che c’e’ primavera
fra un po’ comincerai a parlare e non ti fermi piu’:
lo sai che ho fatto un sogno bello proprio ieri sera
e dentro e dentro c’eri tu?
Tieni bene la mia mano in questa confusione: vieni qui,
lo sai non mi ricordo piu’ di quella tua canzone: fa cosi’,
adesso sei cosi’ contenta ti sei ricordata,
la mia piu’ grande ammiratrice sei sempre tu:
cammini e canti per la strada hai l’aria innamorata
dimmi: lo sei anche tu?
Saluti dietro al vetro poi non ti vedo piu’