Sciopero del trasporto pubblico a Roma per 4 ore oggi 11 Novembre. Disagi per le strade della Capitale da questa mattina dalle 8:30 alle 12:30. Nello sciopero sono coinvolte le aziende del trasporto urbano e interurbano sia su gomma che su ferro. Molti turisti e residenti sono in fila per i taxi sia a piazza Irnerio che alla stazione Termini.

Le ultime corse della metropolitana sulla linea A e sulla linea C sono state proprio alle 8:30, poco prima dell’inizio dello sciopero.  

Servizio modificato anche per la metroferro che collega Centocelle a Termini Laziali, l’ ultima partenza è stata alle 8:28 da Centocelle e alle 9:05 da Termini. Attiva al momento, la metro B/B1 con possibili riduzioni di corse. Il servizio riprenderà regolarmente alle 12:30.

Sciopero 11 Novembre: “No a decisioni che causerebbero ulteriori disagi alla cittadinanza”

Lo sciopero è a livello locale ed è stato indetto dalle sigle sindacali Cgil e Uil e riguarda principalmente Atac, l’azienda di trasporto pubblico di Roma.

Per quanto riguarda il resto d’Italia, la protesta è stata invece proclamata da Usb. In questo caso, oltre ad Atac sono interessate anche la Roma Tpl e Cotral. Inizialmente avevano aderito alla protesta anche Fit-Cisl Lazio e Ugl Autoferrotranvieri di Roma e Lazio, che Giovedì sera hanno però annunciato la decisione di differire lo sciopero.

I sindacati coinvolti nello sciopero hanno dichiarato tramite una nota:

“Per quanto ci pertiene, diciamo “no” a decisioni che causerebbero ulteriori disagi alla cittadinanza, penalizzando anche la busta paga dei dipendenti. Raggiungeremo i nostri obiettivi tramite la contrattazione. Abbiamo messo in calendario per Mercoledì 16 Novembre un incontro sul presente e futuro dell’azienda e sulla tutela dei diritti dei lavoratori, la nostra scelta è quella di percorrere, come prima via, quella della negoziazione, su questa strada, porteremo avanti una trattativa serrata con l’obiettivo di produrre importanti risultati, senza paralizzare la mobilità, congelare le relazioni industriali e richiedere sacrifici economici ai lavoratori. L’impegno è quello di intavolare un dialogo serio, che porti frutti concreti attraverso la contrattazione”.

Oltre ai trasporti, non sarà garantito il servizio di scale mobili, ascensori, montascale e il servizio delle biglietterie.

Per le linee Roma Tpl saranno possibili alcuni stop su queste linee di bus: 08, 011, 013, 013D, 017, 018, 022, 023, 024, 025, 027, 028, 030, 031, 032, 033, 035, 036, 037, 039, 040, 041, 042, 044, 048, 049, 051, 053, 054, 055, 056, 057, 059, 066, 078, 086, 088, 135, 146, 213, 218, 226, 235, 314, 339, 340, 343, 344, 349, 404, 437, 441, 444, 445, 447, 502, 503, 505, 543, 546, 548, 552, 555, 557, 657, 660, 663, 665, 701, 701L, 702, 703L, 710, 711, 721, 763, 764, 767, 771, 775, 777, 778, 787, 789, 808, 889, 892, 907, 907L, 908, 912, 982, 985, 992, 993, 998 e 999, C1 e C19.

“Incapacità di Atac di fornire un servizio adeguato e sicuro”

Tra i motivi dello sciopero di Atac ci sono il piano assunzionale, la mancata applicazione di accordi, i carichi di lavoro, la mancata concessione di ferie e la carenza di organico.

In una nota le segreterie regionali di Filt Cgil e Uiltrasporti, fanno sapere:

“Siamo costretti ancora una volta a ricorrere allo sciopero per denunciare la perdurante incapacità di Atac di fornire un servizio adeguato e sicuro a chiunque utilizzi il trasporto pubblico nella Capitale. Continuiamo ad assistere quotidianamente a una serie di disservizi che l’azienda addebita al mondo del lavoro, tacendo sulle proprie incapacità, sulla cronica carenza di personale in tutti i settori operativi, sul frequente e improduttivo ricorso ad esternalizzazioni di attività manutentive. I treni, gli autobus, e i tram sono tra i più vecchi d’Europa, le infrastrutture sono obsolete e la rete dei servizi richiede un immediato riordino, con percorsi più brevi e con linee direttrici su corsie preferenziali protette”.