La Ocean Viking è arrivata questa mattina nel porto di Tolone, la più importante base navale della marina militare francese. A bordo ci sono 230 migranti, di cui 57 bambini. Lieto fine, dunque, per una delle navi migranti che aveva scatenato una querelle politica negli scorsi giorni.

L’arrivo della nave rossa di SOS Méditerranée, scortata da imbarcazioni francesi e da un elicottero, è stato ripreso in diretta dalle telecamere televisive transalpine. Tre persone in condizioni critiche e un familiare erano stati evacuati nella mattinata di ieri per poter ricevere cure d’emergenza all’ospedale di Bastia, in Corsica.

Come riportato dal ministro degli Interni francese Gérald Darmanin la Germania è pronta a ricevere un’ottantina di migranti già in giornata. Gli altri saranno distribuiti in otto Paesi europei: il Lussemburgo, la Bulgaria, la Romania, la Croazia, la Lituania, Malta, il Portogallo e l’Irlanda. Lo stesso ministro dell’Interno aveva concesso lo sbarco dei profughi in Francia “a titolo eccezionale” in virtù di un “dovere umanitario”, pur criticando la scelta dell’Italia, ritenuta “incomprensibile”, di non accoglierli sulle coste della Sicilia.

Una volta scesi a terra, i migranti saranno prima di tutto sottoposti a una visita medica, poi le autorità avvieranno le procedure di accoglienza. I 230 passeggeri della Ocean Viking saranno immediatamente sistemati “in una zona di attesa“: “non potranno uscire dal centro amministrativo in cui saranno sistemati e non saranno tecnicamente su suolo francese”. Chi non riceverà l’asilo sarà allontanato direttamente dalla zona di attesa in direzione del suo Paese di origine.

Navi migranti, Darmanin: “Dopo questi migranti stop a rilocalizzazione”

Al termine del Consiglio dei ministri, Darmanin ha proseguito il suo attacco verbale al governo italiano, dopo aver chiesto proprio ieri a tutti i Paesi europei una sospensione dell’accoglienza.

È il governo italiano che ci rimetterà poiché noi eravamo impegnati con la Germania a ricollocare 3.500 persone entro l’estate del 2023, persone che sarebbero arrivate in Italia, in particolare in base al diritto marittimo. Se noi accogliamo questi 234 migranti non rilocalizzeremo nessuna delle persone che ci eravamo impegnati ad accogliere nelle prossime settimane.

Sulla questione è intervenuta anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, definendo “ridicole” le minacce francesi.