Incentivi auto non inquinanti 2022: con la pubblicazione della circolare del 19 ottobre 2022 il Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) ha introdotto delle nuove previsioni per i contributi che si riferiscono a veicoli elettrici ed ibridi plug-in.

Incentivi auto non inquinanti 2022: ecco tutte le novità

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 agosto 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – Serie Generale – n. 232 del 4 ottobre 2022, ha apportato delle modifiche al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 6 aprile 2022, recante il riconoscimento degli incentivi per l’acquisto di auto non inquinanti per quanto riguarda il 2022.

In particolare, ecco quali sono le novità che sono state introdotte in merito alle nuove previsioni per i contributi di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) e b), del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 6 aprile 2022, le quali riguardano, nello specifico, rispettivamente, i veicoli elettrici ed i veicoli ibridi plug-in:

  • l’innalzamento del 50 per cento dei contributi per l’acquisto dei veicoli di categoria M1 nuovi di fabbrica elettrici ed ibridi plug-in, in favore delle persone fisiche con un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) inferiore a euro 30.000;
  • un contributo, nel limite del 50 per cento di quello previsto, per l’acquisto dei veicoli di categoria M1 nuovi di fabbrica elettrici ed ibridi plug-in anche da parte delle persone giuridiche che impiegano i veicoli acquistati in attività di autonoleggio con finalità commerciali diverse da quelle di car sharing.

Il contributo aggiuntivo, in particolare, che viene riconosciuto solamente ad un soggetto per nucleo familiare, si applica agli acquisti che sono stati effettuati nel periodo compreso tra la data di entrata in vigore del DPCM del 4 agosto 2022 ed il 31 dicembre 2022.

La suddetta circolare, inoltre, precisa che “i suddetti contributi sono riconosciuti per l’acquisto dei veicoli di categoria M1 nuovi di fabbrica omologati in una classe non inferiore ad Euro 6, con emissioni comprese nelle fasce 0-20 grammi (g) di anidride carbonica (CO2) per chilometro (Km) e 21-60 grammi (g) di anidride carbonica (CO2) per chilometro (Km), con prezzo risultante dal listino prezzi ufficiale della casa automobilistica produttrice pari od inferiore, rispettivamente, a 35.000 euro e a 45.000 euro IVA esclusa, immatricolati in Italia”.

Come fare domanda

Per quanto riguarda la presentazione della domanda per la prenotazione degli incentivi auto non inquinanti 2022 sulla piattaforma informatica si applicano le disposizioni che sono state introdotte dal decreto ministeriale del 20 marzo 2019 recante “Disciplina applicativa dell’incentivo ‘eco-bonus’ per l’acquisto di veicoli nuovi di fabbrica di categoria M1 a basse emissioni di CO2 e di categoria L1 ed L3e elettrici o ibridi”.

Il suddetto decreto, in particolare, prevede la possibilità di prenotare i nuovi contributi all’interno della piattaforma informatica a partire dal 2 novembre 2022.

Per dimostrare di possedere i requisiti necessari, il beneficiario dovrà presentare:

  • relativamente agli acquisti effettuati dalle persone fisichedichiarazione sostitutiva (Allegato A) resa dall’acquirente ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, attestante che il valore dell’ISEE relativo al nucleo familiare di cui fa parte è inferiore a 30.000 euro e che i componenti dello stesso nucleo non hanno già fruito del medesimo contributo, corredata dalla copia del documento di identità e del codice fiscale dell’acquirente e degli altri componenti del nucleo familiare, nonché apposita dichiarazione di presa d’atto delmantenimento della proprietà (Allegato B) del veicolo acquistato per almeno 12 mesi;
  • relativamente agli acquisti effettuati da persone giuridichedichiarazione sostitutiva resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, attestante l’impiego del veicolo acquistato in attività di autonoleggio con finalità commerciali diverse dal car sharing, corredata dalla copia del documento di identità dell’acquirente, con contestuale dichiarazione di presa d’atto del mantenimento di tale impiego nonché della proprietà del veicolo stesso in capo al soggetto beneficiario del contributo per almeno 12 mesi (Allegato C).