Giornata di paura e di sopralluoghi nell’area settentrionale delle Marche, colpita dalla duplice scossa di terremoto nelle ultime 48 ore. Vediamo le ultime notizie che arrivano dalle province di Pesaro e Ancona.
Partendo dal capoluogo marchigiano, ad Ancona le scuole riapriranno nella giornata di venerdì 11 novembre nella quasi totalità: rimangono infatti escluse dal provvedimento circa 20 scuole, soprattutto asili nido e scuole elementari: lezione regolare per gli studenti di liceo e istituto tecnico. Laddove i cancelli non saranno riaperti si provvederò a ulteriori verifiche o alle opportune operazioni di messa in sicurezza per cercare di far suonare la campanella almeno nella giornata di lunedì 14.
Oggi il Comune ha diramato una nota, firmata dall’assessore comunale alla cultura Paolo Marasca, in cui ha riaperto i Musei cittadini tra cui la Mole e la Pinacoteca, ma anche la Biblioteca.
Terremoto Marche, il sindaco di Pesaro: “Danni per almeno 20 mln”
Lavori e aggiornamenti anche più a nord, nella provincia di Pesaro. Esattamente come ad Ancona confermata l’apertura delle scuole anche a Pesaro per bocca del sindaco Matteo Ricci, il quale ha dichiarato che “non ci sono problemi di agibilità”.
Successivamente, il primo cittadino dem ha parlato di “tantissimi sopralluoghi negli edifici pubblici, dove abbiamo trovato crepe e cornicioni caduti». La prima stima fornita dei danni è di circa 20 milioni di euro al patrimonio pubblico (spiccano le rovine alla Madonna dei Cappuccini), con Ricci che comunica l’invio di una lettera alla premier Giorgia Meloni e al governatore regionale Francesco Acquaroli nella giornata di domani. Terminati i controlli sugli edifici pubblici si lavora alla conta dei danni anche negli edifici privati. Non si registrano problemi particolari a livello di sfollati, sebbene sia “stata una botta tremenda“.
Piuttosto duro il colpo subìto da Fano, vicino all’epicentro. Il Comune è stato seriamente danneggiato e parte di esso, il primo piano nello specifico, risulta tuttora inagibile. Le scuole riapriranno regolarmente domani, 5 i plessi scolastici giudicati “pericolanti” con danni generalmente di lieve entità. Ok a cimiteri, centri sportivi e luoghi di cultura.
A proposito di Fano è rimbalzato in rete il video che mostra l’arrivo del terremoto in diretta negli studi del canale locale Fano Tv, alle 7.07 di mercoledì mattina. Il conduttore in onda, ossia il giornalista Massimo Foghetti, ha rivissuto quel momento drammatico parlando di “forte emozione e tremori” e di “rumori impressionanti”.