Era atteso per oggi, ed è arrivato, l’annuncio di Alessio D’Amato. L’attuale Assessore alla Sanità della Regione Lazio conferma la sua intenzione di correre per la presidenza: si candida per le elezioni regionali nel Lazio. Proprio oggi si è dimesso Nicola Zingaretti: il governatore, eletto alla Camera dei Deputati, ha dovuto sciogliere la regione ed anticipare le elezioni. In un evento appositamente organizzato al teatro Brancaccio di Roma, D’Amato ha annunciato:
Se sono in campo? Io do la mia disponibilità a candidarmi a partire dal mio partito e dall’intera coalizione del centrosinistra che l’ultima volta ha vinto le elezioni regionali
Quello di D’Amato è un profilo che fa felice il Terzo Polo (“Ringrazio – ha detto D’Amato nel suo intervento – Carlo Calenda e il terzo Polo per la stima nei mie confronti”). Ed il Pd? Inizialmente ostinato sulla candidatura di Daniele Leodori, attuale Vicepresidente di Nicola Zingaretti, sembra ormai intenzionato a convergere per amor di coalizione. Le primarie, in questo quadro, restano sullo sfondo. Alessio D’Amato dice:
Io le primarie le ho chieste in tempi non sospetti, ma questo è un tema sul quale dovranno decidere le forze del perimetro della coalizione. Adesso le forze politiche devono decidere tempi e modi. Io ci sono
Pd conferma: D’Amato alle Regionali
Dunque si scoperchiano le carte ed Alessio D’Amato è intenzionatissimo ad essere della partita. Cercando anche di unire i vari pezzi della coalizione. Cosa non più possibile con il Movimento 5 Stelle che ha ormai deciso di correre da solo. Ci sono motivi evidentemente elettorali dietro la scelta di Giusppe Conte, ma anche di posizionamento politico. I 5s, ad esempio, sono contrari all’installazione di un inceneritore a Roma. Ne ha parlato, nel suo intervento, anche D’Amato:
Io ribadisco quello che ha detto Roberto Gualtieri, presentando il rapporto alla città. Sono pienamente d’accordo con il sindaco
Le stelle sono andate. Ora la sfida sarà rattoppare il Partito Democratico, il Terzo Polo, la federazione Verdi/Sinistra Italiana e le realtà civiche della coalizione. Con o senza primarie. Da questo punto di vista fonti dem, riporta l’AGI, riferiscono:
Alessio D’Amato è il candidato del Partito Democratico. A questo punto, palla al livello territoriale, sempre centrale in questi processi. Sul tavolo anche le primarie che, seppur più lontane, rimangono una opzione.