Adriano Panatta moglie. Adriano Panatta è nato a Roma, il 9 luglio 1950, è un ex tennista italiano.

Adriano Panatta moglie

Adriano Panatta ha dunque 72 anni. Si è risposato di recente, dopo la fine del matrimonio con Rosaria Luconi. La sua nuova moglie è Anna Bonamigo, con cui sta insieme da 9 anni ormai.

La prima moglie, con la quale è rimasto 40 anni, è stata Rosaria Luconi. Con lei sono nati tre figli, Niccolò (1975), Alessandro (1979) e Rubina (1980).

Rosaria Luconi, che dopo il matrimonio con Panatta, aveva preso il cognome di lui, è una scrittrice e organizzatrice di eventi.

Anna Bonamigo gestisce uno studio che si occupa di diritto societario e commerciale.  Si sono conosciuti a Capri nel 2013 e da allora non si sono più lasciati. Panatta per amore dell’avvocatessa ha lasciato Roma, trasferendosi in Veneto.

La proposta di nozze sarebbe arrivata durante la quarantena e poco dopo la fine del lockdown sarebbero iniziati i preparativi. L’ufficialità del matrimonio è arrivata attraverso le pubblicazioni, che hanno anticipato le dichiarazioni dei diretti interessati.

Biografia

Panatta è considerato il miglior giocatore italiano dell’era Open. Nella sua brillante carriera ha collezionato 10 tornei del circuito maggiore in singolare e oltre 18 titoli su 28 finali in doppio.

Il suo ‘anno magico’ è considerato il 1976 quando trionfò in singolare agli internazionali d’Italia e al Roland Garros; unico tennista italiano ad aver centrato l’accoppiata nella stessa stagione e, in era Open, ad aver conquistato una prova del Grande Slam.

Unico tennista italiano ad aver conquistato due titoli di categoria equipollente all’attuale ATP Masters 1000 in singolare, nel 1975 diventò il primo italiano a essersi qualificato per un’edizione delle finali di singolare maschile del Masters. È stato l’unico giocatore al mondo in grado di sconfiggere al Roland Garros il sei volte campione del torneo Björn Borg. Vinse per sei anni consecutivi il titolo ai Campionati italiani assoluti, dal 1970 al 1975. Nel 1980, insieme a Paolo Bertolucci, si aggiudicò il torneo di doppio a Monte Carlo, unico titolo conquistato nell’era Open da una coppia italiana nel torneo del Principato.

Nel 1983 si ritira ed è capitano non giocatore nella squadra italiana di Coppa Davis dal 1984 al 1997. Passa alla motonautica ed offshore tanto da diventare campione del mondo nel 1991. Nel 2009 scrive il libro Più dritti che rovesci – Incontri, sogni e successi dentro e fuori dal campo.