Lungo colloquio tra Jens Stoltenberg e Giorgia Meloni. Il segretario generale della Nato si è recato a palazzo Chigi per il suo primo incontro con la neo presidente del Consiglio. I due sono stati immortalati dai fotografi mentre si prodigavano in una lunga stretta di mano nel cortile della sede del governo, prima di salire per l’incontro.
Prima di incontrare la premier, Stoltenberg ha partecipato ad un evento sulla sicurezza informatica alla Farnesina, a margine del quale ha rilasciato delle dichiarazioni.
L’Italia e gli Stati Uniti sono entrambi ottimi esempi di forti difese informatiche. A maggio l’Italia ha pubblicato la sua nuova Strategia Nazionale di Cybersecurity, accompagnata da diverse iniziative come l’istituzione dell’Agenzia nazionale per la sicurezza informatica e dallo sviluppo della Strategia Cloud Italiana. All’inizio di quest’anno, il presidente Biden ha firmato una legge per monitorare gli attacchi informatici e i pagamenti di ransomware in tutta l’America. In questo modo le autorità possono distribuire rapidamente risorse per aiutare coloro che vengono attaccati, individuare le tendenze e avvertire altre potenziali vittime.
Tutti indizi di come “gli alleati prendano molto sul serio” le minacce del cyberspazio, con gli Stati membri dell’Organizzazione che si stanno rendendo “più forti e più resistenti agli attacchi informatici” attraverso “più investimenti, più competenza e una cooperazione rafforzata”.
Nato, colloquio Stoltenberg-Meloni: “Continueremo a sostenere l’Ucraina”
Il leader della Nato ha parlato anche della guerra in Ucraina, rimarcando il sostegno degli alleati in favore della resistenza.
Proprio ieri ho incontrato le truppe ucraine addestrate nel Regno Unito. Coraggiosi giovani ucraini che si sono offerti volontari per difendere il loro paese. L’Ucraina ha respinto l’invasione della Russia grazie alla tenacia del suo popolo e al sostegno degli alleati della Nato. Continueremo a sostenere l’Ucraina, per tutto il tempo necessario.
Nato, Stoltenberg: “Sostegno dell’Italia all’Ucraina sta facendo la differenza”
Al termine del summit tra il segretario generale della Nato Stoltenberg e Meloni sono arrivate le dichiarazioni alla stampa da parte della presidente del Consiglio.
L’alleanza transatlantica è indispensabile per la sicurezza e la prosperità delle nostre nazioni, senza sicurezza non c’è e non ci può essere crescita. Considero prioritario lavorare per rafforzare l’Alleanza nel suo complesso con un forte pilastro che deve essere anche europeo con l’obiettivo di renderla ancora più forte e capace di rispondere alle minacce da ogni direzione. La coesione politica dell’alleanza e il nostro impegno fermo a sostegno della causa ucraina sono dal nostro punto di vista la risposta migliore che gli alleati della Nato possano dare in termine di determinazione a rimanere uniti a difendere la sicurezza euroatlantica. Dobbiamo insieme difendere i comuni valori della nostra identità occidentale, è quello che siamo impegnati a fare.
Meloni ha poi interrotto l’incontro con i cronisti per annunciare la notizia del rilascio di Alessia Piperno da parte delle autorità iraniane. Nella stessa conferenza a seguito dell’incontro, Stoltenberg ha commentato le ultime evoluzioni del conflitto tra Kiev e Mosca.
Le forze di Kiev sono riuscite a respingere i russi e liberare intere quote del territorio ucraino. Una possibilità aperta grazie al coraggio degli ucraini. Noi abbiamo fornito un sostegno senza precedenti all’Ucraina, anche grazie all’Italia: questo sostegno sta facendo la differenza.
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