Bonus 600 euro dipendenti come richiederlo. il Bonus bollette da 600 euro è un “fringe benefit” varato dal governo Draghi nel Decreto Aiuti Bis, pensato per aiutare i dipendenti a sostenere i costi delle bollette della luce e del gas. Non è obbligatorio riconoscere il bonus bollette da 600 euro ai propri dipendenti, ma l’impresa lo può dedurre completamente dai costi.

Si tratta di somme erogate o rimborsate dall’azienda al lavoratore per il pagamento delle utenze domestiche (luce, acqua e gas). Somme escluse quindi dal reddito di lavoro dipendente ai fini Irpef nonché dalla base immobile contributiva, entro il limite complessivo di 600 euro. In deroga alla disciplina generale, le aziende possono anche fornire benefit oltre i 600 euro nell’anno d’imposta 2022. L’eccedenza però sarà soggetta a imposizione fiscale.

Bonus 600 euro dipendenti come richiederlo

Il Bonus potrà essere erogato solamente dalle aziende del settore privato e non da quelle della Pubblica Amministrazione.

Per poter richiedere il Bonus, occorrerà presentare una documentazione specifica.
Il dipendente dovrà presentare, al suo datore di lavoro, le fatture delle bollette che paga.

L’alternativa è un’autocertificazione, che dovrà contenere il numero e l’intestatario della fattura (se diverso dal lavoratore), la tipologia di utenza, l’importo pagato, la data e la modalità di pagamento.

Erogazione bonus

Sull’erogazione del bonus bollette le possibilità sono due, e cioè l’erogazione diretta delle somme al fornitore della somministrazione del servizio complicata da applicare in quanto i canoni delle utenze sono addebitate direttamente al titolare delle stesse, o con il rimborso delle spese sostenute direttamente dagli stessi lavoratori, previa documentazione di averne sostenuto il costo. Il che significherà poi l’erogazione diretta o il rimborso in busta paga.

Scadenza bonus

Il Bonus potrà essere erogato per tutto il 2022. Attualmente la scadenza si attesta al 12 gennaio 2023, se il Governo Meloni deciderà di non rinnovarlo.

Cos’è un fringe benefit

Un fringe benefit è una forma di retribuzione non in denaro. In pratica, si usa concedere al dipendente l’uso di beni aziendali (auto, telefono cellulare, computer eccetera) o la fruizione di servizi (per esempio, corsi di istruzione), a prescindere dal fatto che essi avvengano nell’ambito dell’attività lavorativa. Si genera così un reddito in natura, che si aggiunge allo stipendio del dipendente e che il fisco conteggia.