Binance ha deciso che non comprerà più FTX, la piattaforma dedicata alla compravendita di criptovalute. Una scelta avvenuta dopo la verifica dei conti, che hanno portato l’exchange più famoso al mondo a rivalutare l’acquisizione. Tempi non facili, quindi, per Sam Bankman-Fried che fino a poco tempo fa era considerato un vero e proprio prodigio nel campo e che adesso sta vedendo crollare la sua costruzione.

La revisione dei conti ha portato Binance ad interrompere le trattative con FTX

L’acquisizione di FTX da parte di Binance non andrà in porto. Il popolare exchange di criptovalute infatti ha annunciato che non procederà con l’acquisto di FTX, e la decisione è stata presa dopo le operazioni di “due diligence” che prevedono la verifica dei conti. In una serie di tweet pubblicati sull’account ufficiale, la stessa piattaforma spiega che dalle verifiche sono emersi “problemi al di fuori del nostro controllo o della nostra capacità di aiutare”. Nel comunicato viene anche evidenziato che “le notizie riguardanti fondi dei clienti gestiti in modo inappropriato e le presunte indagini delle agenzie statunitensi” hanno portato i dirigenti a ritirarsi dall’accordo. Scelta che, indubbiamente, ha lasciato di stucco

L’amministratore delegato di FTX, Sam Bankman-Fried in precedenza aveva twittato che “Binance ha dimostrato più volte di essere impegnata per un’economia globale più decentralizzata mentre lavora per migliorare le relazioni del settore con le autorità di regolamentazione. Siamo nelle migliori mani”, ma a seguito di questo passo indietro di Binance non ha pubblicato più nulla. Tuttavia, lo stesso CEO di Binance Chengpeng Zhao aveva subito specificato che l’accordo siglato con FTX prevedeva la possibilità da parte di Binance di ritirarsi in qualsiasi momento.

Quello che in molti si chiedono, arrivati a questo punto, è che fine farà la piattaforma di exchange con sede alla Bahamas, ma soprattutto che fine faranno i soldi di tutti gli utenti che avevano deciso di investire in criptovalute.