“La prevista ‘onda rossa’ dei repubblicani alle elezioni di midterm non c’è stata, i dem si sono difesi e una possibilità di mantenere il controllo sulla Camera, anche se fioca, c’è ancora“. Così il presidente americano Joe Biden si è presentato alla stampa, parlando alla Casa Bianca all’indomani del voto.
A scrutinio ancora in corso, il destino del partito dell’asinello alla Camera appare segnato, mentre al Senato la situazione è in bilico, mentre si attende il responso da Arizona e Nevada. Ma per la Georgia, cruciale Stato in bilico, già si annuncia il ballottaggio il 6 dicembre.
“È stata un buona giornata per la democrazia e gli Usa“, ha affermato il capo della Casa Bianca, sottolineando che le previsioni di “media e opinionisti” sulla vittoria schiacciante del Gop non si sono avverate.
Midterm 2022. Biden va avanti senza sosta
Quanto alle preoccupazioni degli elettori – su “inflazione, tasso di criminalità e difesa del diritto di scegliere” – sono state espresse chiaramente e “non ho intenzione di cambiare direzione“, ha dichiarato Biden, ricordando che ci vuole tempo perché le misure vengano apprezzate.
“Sono pronto a lavorare con i miei colleghi repubblicani – ha aggiunto – e il popolo americano ha chiarito che si aspetta che anche i repubblicani siano pronti a lavorare con me“.
A questo proposito, il presidente ha ribadito che porrà “il veto a qualsiasi tentativo di approvare un divieto nazionale sull’aborto“, ma “su molte altre questioni” è disposto a “scendere a compromessi con il Gop, dove ha senso“. E ha espresso l’intenzione di organizzare un incontro bipartisan sui temi economici del futuro.
Biden: “Intenzione è ricandidarmi, vedremo…”
“Non posso garantire che saremo in grado di sbarazzarci dell’inflazione, ma penso che possiamo”, ha puntualizzato, affermando però che “tagli o cambiamenti fondamentali alla Social security o al Medicare non sono sul tavolo”.
Quanto ai repubblicani “super-MAGA”, i sostenitori dell’ex presidente Donald Trump, sono “una minoranza nel partito” repubblicano, ha sostenuto Biden, convinto che la stragrande maggioranza degli elettori Gop siano “persone rispettabili, con le quali ci siano divergenze su questioni”.
Guardando infine alle prossime presidenziali, nel 2024, il capo della Casa Bianca non ha voluto scogliere la riserva: “L’intenzione è di correre di nuovo, indipendentemente dall’esito di queste elezioni“, ma “alla fine è una scelta familiare“.
“Non ho fretta, in un senso o nell’altro“, la decisione verrà presa “all’inizio del prossimo anno“, ha aggiunto. Interpellato sul possibile sfidante repubblicano, Donald Trump o Ron DeSantis, reduce quest’ultimo dal trionfo in Florida dove è stato confermato governatore, il presidente ha ironicamente risposto, “sarebbe divertente vederli sfidarsi a vicenda“.