Il Castello Errante ritorna. E’ di nuovo qui la Residenza Internazionale del cinema, un’iniziativa importante per valorizzare i giovani menti, promuovere la settima arte e coinvolgere i giovani talenti, grazie a degli scambi internazionali che permettono di avere delle importanti ricadute economiche all’interno dei territori nei quali il Festival opera.

Il Festival si svolge ogni anno in un borgo differente d’Italia, regalando uno scorcio prezioso del Bel Paese a quanti vogliano rivolgersi al progetto speciale. Oltre alle produzioni cinematografiche, saranno, infatti, protagonisti, in questa edizione del Festival Il Castello Errante, i borghi del Lazio, che emergeranno per la loro bellezza e la loro storia: luoghi suggestivi e scenari ricchi del loro passato, allora, saranno lo sfondo incantevole di un’iniziativa fondamentale per il mondo dell’audio-visivo e per il territorio circostante.

Il progetto, in particolare, attraverso una call pubblica rivolta a giovani studenti e professionisti del mondo del cinema, selezione una troupe internazionale per realizzare prodotti audio-visivi e partecipare ad attività di carattere culturale e formativo.

La troupe del programma è composta da 12 studenti e giovani professionisti under-35, selezionati tra numerose candidature e provenienti da diversi paesi, quali Italia, Venezuela, Messico, Argentina, Bolivia e Repubblica Dominicana.

Il Castello Errante
scaricata da pixabay 9 novembre

Lo scopo del Festival Castello Errante

Di seguito, riportiamo dal sito ufficiale del progetto Castello Errante la descrizione dell’iniziativa e gli scopi che si prefigge:

“Castello Errante fonda le sue radici nella scoperta e nell’interazione tra le diversità culturali e i nuovi linguaggi espressivi del cinema e dell’audiovisivo; dà vita a un nuovo tipo di esperienza formativa, a contenuti inaspettati nel panorama cinematografico giovanile, a una interessante ricaduta culturale ed economica in territori urbani decentrati rispetto alle grandi città e attua nuovi modi di fare formazione e ricerca attorno alle nuove tecnologie e alle ultime tendenze del settore.”

E’ un Festival, dunque, che si pone l’obiettivo di valorizzare talenti e paesaggi, senza dimenticare l’importanza della ricerca nel panorama attuale.

Gli organizzatori del Castello Errante

Il Festival è ideata da Adele Dell’Erario ed è organizzata dalla Occhi di Giove srl, con la collaborazione di numerosi enti e associazioni: IILA – Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana, Roma Lazio Film Commission, Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani e le Ambasciate di Argentina, Chile, Costa Rica, Cuba, Haiti, Venezuela, Guatemala, Honduras, México, Nicaragua, República Dominicana e Uruguay. Non manca il sostegno del Ministero della Cultura, del Programa Ibermedia e della Regione Lazio.

Qualcosa sulla nuova edizione

L’edizione è stata composta da due fasi: una online dal 12 al 22 ottobre e una presso l’incantevole Castello di Santa Severa (RM), dal 7 al 18 novembre.

Castello Errante

Il Castello di Santa Severa è uno dei più importanti poli culturali del territorio e si presta ad accogliere molte iniziative culturale, con il suo museo, gli spazi polifunzionali e le sue residenze da artista.

Nella prima fase del Festival, i partecipanti hanno potuto seguire delle Masterclasse con dei professionisti del settore, come Andrew Mottl, Stefan Grandinetti, Edoardo Rossi e Rolf Coulanges. Nel programma ricchissimo di quest’anno, si sono seguiti momenti di sviluppo e pre-produzione del corto fiction “Cosmo & Wanda” di Lorenzo Carapezzi, sceneggiatura vincitrice di quest’anno, che verrà realizzata durante questa sesta edizione.

Al riguardo, queste sono le parole che hanno accompagnato la menzione d’onore per Lorenzo Caparezzi:

” Per l’originalità e il ritmo della storia narrata, la consapevolezza dell’autore nel trattare un argomento delicato e complesso in chiave ironica e divertente, l’accurata capacità descrittiva dei protagonisti e l’aderenza a tutte le richieste della Call. “

Ma per la grande partecipazione è stata data un’altra mezione d’onore alla sceneggiatura di Paolo Caro Silva, che avrà la possibilità di accesso diretto all’ultima fase di selezione per la settima edizione del festival:

“Per lo sguardo fresco su un tema delicato come quello della morte, per un humor nero gestito con senso del ritmo e maturità, si aggiudica una menzione speciale la sceneggiatura Funeral di Paolo Caro Silva. Tale menzione consentirà all’opera l’accesso diretto all’ultima fase di selezione per la scelta della sceneggiatura della VII edizione di Castello Errante. “