Stagione della svolta per Lorenzo Musetti. L’italiano, infatti, ha conquistato i suoi primi tornei ATP, ben figurando in diverse occasioni. Lorenzo, attualmente stanziatosi in 23a posizione nel ranking ATP e impegnato all’interno delle Next Gen ATP Finals 2022, ha fatto un riassunto di quanto successo in questa particolare annata, partendo dall’elogio verso Alcaraz:

Sono molto felice per lui. Il fatto che Carlos Alcaraz sia il numero 1 del mondo è incredibile per lui ma anche per me. Da un lato, perché siamo molto amici. Dall’altro, perché il suo avvento mi ha aiutato a stimolarmi ancora di più. Mi ha motivato a rafforzare un po’ di più il mio gioco e il mio carattere per realizzare grandi cose nel prossimo futuro.

Tennis, Musetti: “Orgoglioso del lavoro svolto”

Quindi, il classe 2002 ha riassunto in questa maniera quanto successo fino ad oggi:

È normale avere sali e scendi su una strada che porta in cima a una montagna, dovevamo trovare un equilibrio e penso che sia quello che sto riuscendo a fare. Sono orgoglioso di aver svolto il lavoro necessario per superare un grande traguardo, con l’aiuto della mia squadra, soprattutto a livello mentale.

Poi, sulle sue migliorie:

È vero, ho bisogno di tempo per mettere insieme le diverse parti del mio gioco. Ci ho lavorato molto. Ma oggi il mio principale asse di progresso è soprattutto nei primi colpi: servizio e risposta. Questi sono colpi molto importanti nel tennis contemporaneo. Non ottengo tanti punti gratis sul mio servizio come molti giocatori che servono a 220. E col il rovescio a una mano non è facile essere incisivo in riposta. Io comunque voglio anche essere più aggressivo con il diritto. Ma voglio anche mantenere molta varietà nel mio gioco. Collegare tutta questa varietà di soluzioni e metterla al servizio della giusta strategia. È un puzzle da mettere insieme.

Infine, Lorenzo ha fatto un ritratto su quelli che sono i volti nuovi del tennis moderno. Da Alcaraz a Rune, fino a Sinner:

Rappresentiamo il futuro del tennis ma credo che ora siamo anche il presente. Ognuno di noi è già in grado di realizzare grandi cose e credo che più il tempo passa più saremo in grado di farlo. Per ora, i giocatori che hai citato sono migliori di me. Possiamo aspettarci una grande rivalità tra loro nei prossimi anni. Anch’io spero di fare parte di quel futuro. E sto lavorando sodo per questo.