La società madre di Facebook, Meta, ha annunciato che 11.000 dipendenti saranno licenziati, pari al 13% della sua forza lavoro globale. Come parte del loro pacchetto di fine rapporto, i lavoratori negli Stati Uniti riceveranno 16 settimane di retribuzione base più due settimane extra per ogni anno di servizio, mentre quelli al di fuori degli Stati Uniti riceveranno un compenso “simile”.

Oggi condivido alcuni dei cambiamenti più difficili che abbiamo apportato nella storia di Meta. Ho deciso di ridurre le dimensioni del nostro team di circa il 13% e di lasciare andare più di 11.000 dei nostri talentuosi dipendenti. Stiamo anche compiendo una serie di ulteriori passi per diventare un’azienda più snella ed efficiente, tagliando le spese discrezionali ed estendendo il blocco delle assunzioni fino al primo trimestre.

Ha annunciato il CEO dell’azienda Mark Zuckerberg.

Meta licenzia 11 mila dipendenti, Zuckerberg ammette le sue colpe 

Zuckerberg ha attribuito i licenziamenti alla “crescita smisurata dei ricavi” sperimentata all’inizio della pandemia di Covid:

Molte persone hanno previsto che questa sarebbe stata un’accelerazione permanente che sarebbe continuata anche dopo la fine della pandemia. Anch’io l’ho fatto, quindi ho deciso di aumentare significativamente i nostri investimenti. Purtroppo, non è andata come mi aspettavo. 

Un rallentamento economico e una prospettiva cupa per la pubblicità online, di gran lunga la più grande fonte di entrate di Meta, hanno contribuito ai guai della società. Quest’estate, il colosso statunitense ha registrato il suo primo calo trimestrale delle entrate nella storia, seguito da un altro, più grande calo in autunno.

Gli investitori si preparano ad una potenziale recessione 

Alcuni dei problemi sono specifici dell’azienda, mentre altri sono legati a forze economiche e tecnologiche più ampie. Meta ha preoccupato gli investitori in quanto ha versato oltre $ 10 miliardi all’anno nel progetto metaverso. Zuckerberg prevede che il metaverso (un universo digitale immersivo) alla fine sostituirà gli smartphone e diventerà lo strumento principale con il quale le persone utilizzeranno la tecnologia.

Meta e i suoi inserzionisti si stanno preparando a una potenziale recessione. C’è anche la sfida degli strumenti per la privacy di Apple, che rendono più difficile per le piattaforme di social media come Facebook, Instagram e Snap tenere traccia delle persone senza il loro consenso e indirizzare loro gli annunci pubblicitari.