Vittorio Cecchi Gori età. Vittorio Cecchi Gori (Firenze, 27 aprile 1942) è un imprenditore, ex politico e produttore cinematografico italiano, figlio del noto produttore cinematografico Mario Cecchi Gori.
Vittorio Cecchi Gori età, moglie
Vittorio Cecchi Gori ha dunque 80 anni. Fidanzato negli anni sessanta con Maria Grazia Buccella è stato sposato dal 1983 al 2000 con l’ex attrice Rita Rusić (che dopo la separazione ha intrapreso in proprio l’attività di produttrice cinematografica) e ha successivamente avuto una relazione di tre anni con la showgirl Valeria Marini. Ha avuto anche una lunga relazione con l’attrice Mara Meis, al secolo Mara De Gennaro, rappresentante dell’Italia a Miss Mondo 1996.
Figli
Rita Rusic e Vittorio Cecchi Gori sono stati sposati per 18 anni e la separazione è arrivata soltanto nel 2000. Insieme hanno messo al mondo due figli ovvero Mario e Vittoria Cecchi Gori. Per quanto riguarda la primogenita Vittoria sappiamo che ha 32 anni e somiglia tantissimo a Rita. Ormai da diversi anni vive a Miami e non ha avuto un rapporto idilliaco con il padre per tanto tempo.
Per quanto riguarda il secondogenito invece, ovvero Mario Cecchi Gori quest’ultimo ha 26 anni ed ha preso il nome del nonno paterno. Pare che non abbia deciso di seguire le Orme dei suoi genitori e del nonno ma lavora in un settore differente ovvero quello finanziario nell’ambito delle acquisizioni sportive. Ha vissuto per diversi anni a Londra, prima di ritornare a Roma dove vive gran parte della sua famiglia. Mario è riuscito a recuperare il legame con Vittorio Cecchi Gori, si sono riavvicinati nel 2017 dopo che il produttore è stato ricoverato per una ischemia cerebrale da cui, proprio grazie all’affetto dei suoi cari, è riuscito a riprendersi.
Carriera
Lavora nel campo dell’imprenditoria cinematografica a stretto contatto con il padre Mario Cecchi Gori e poi, a seguito della scomparsa di quest’ultimo, avvenuta nel 1993, allarga la propria sfera di attività, aspirando a rompere il duopolio televisivo italiano: nel biennio 1994-1995 acquista le reti televisive Videomusic (poi divenuta TMC 2 tra il 1996 e il 1997) e Telemontecarlo (poi diventata l’attuale LA7 nel 2001) ed entra nell’azionariato di Telepiù.
Continua con successo l’attività di produttore cinematografico producendo un gran numero di film tra cui Il postino che vince un Oscar, per la migliore colonna sonora, e La vita è bella che vince tre Oscar: quello alla migliore colonna sonora, quello al miglior film straniero e quello al miglior attore protagonista Roberto Benigni (anche regista del film).
Dal 1993, anno della morte di suo padre, fino al 2002, è il diciassettesimo presidente della Fiorentina.
Tra il 2001 e il 2002, una grave crisi finanziaria gli causò anche il fallimento del club calcistico di sua proprietà, proprio nella “calda” estate del 2002.
Tra il 1999 e il 2000 è costretto a vendere tutto, mantenendo però la proprietà di numerose sale cinematografiche nelle più grandi città italiane.
Il 25 dicembre 2017 viene ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma in condizioni gravi per un problema cerebrovascolare.
La malattia lo ha riavvicinato alla ex moglie Rita Rusić, che non vedeva da 10 anni, e ai figli Mario e Vittoria.