Terremoto Umbria oggi 10 minuti fa. Un terremoto di magnitudo 5.7 è stato registrato nelle Marche, al largo della costa di Pesaro. La scossa di terremoto è stata talmente forte da essere avvertita anche a Roma, nelle altre Regioni del Centro Italia, in Veneto e in Trentino-Alto Adige. Alla prima scossa ne sono seguite altre di magnitudo inferiore, ma lo sciame sismico potrebbe non essere terminato.
Scosse di terremoto oggi
Il sismologo Maurizio Pignone dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia è intervenuto su Radio Cusano Campus per fare chiarezza sul tema:
“Dalla scossa di magnitudo 5.7 di questa mattina abbiamo registrato oltre 30 scosse. La zona epicentrale è quella al largo della costa marchigiana, ma il sisma è stato sentito in tutta la costa adriatica, addirittura fino alla costa tirrenica. Questo è un terremoto abbastanza forte, se pensa che quello del 2016 è stato 6 di magnitudo. Ovviamente avremo fra poco altri dati per riuscire a spiegarci questo forte risentimento anche dall’altra parte della costa tirrenica. Sono terremoti che avvengono nell’Adriatico, anche storicamente ci sono stati. E’ una vera e propria sequenza sismica, con un evento principale. L’evoluzione di una sequenza sismica è qualcosa che non conosciamo, sicuramente possiamo dire che ci saranno altri terremoti perché quando ci sono terremoti così forti poi c’è altra sismicità nei giorni successivi. Quindi ci dobbiamo aspettare altri terremoti, ma non possiamo fare ipotesi sulle magnitudo”.
Come comportarsi in questi casi
Maurizio Pignone ha dato dei consigli alla popolazione:
“I consigli che noi diamo valgono sia quando c’è una sequenza sismica, sia quando non c’è. Il cittadino deve compiere delle azioni prima, durante e dopo un evento sismico. Andando sul sito iononrischio.it si può scaricare una scheda proprio su questo.
Danni terremoto oggi
Dalle prime verifiche effettuate dai vigili del fuoco e dalla protezione civile non risultano danni a persone e cose. Sono comunque arrivate tantissime segnalazioni ai vigili del fuoco di crepe e fessurazioni nelle pareti di abitazioni dopo le forti scosse di terremoto che si sono susseguite a partire dalle 07:07. Il traffico ferroviario è stato sospeso in via precauzionale nei pressi di Ancona, sulla Linea adriatica, per sospetti danni ai binari e per svolgere verifiche. Al Vvf arrivate anche segnalazioni di ascensori bloccati e caduta di calcinacci. Molte scuole della Regione hanno deciso di restare chiuse.