Per il 2025 oltre 800.000 auto elettriche vendute in Europa saranno ‘Made in China’. Tutto il comparto elettrico sta avendo una grandissima spinta, sia grazie ai vari bonus, che non fanno che incentivare la vendita di veicoli green, sia per la sempre maggiore consapevolezza che le persone stanno iniziando ad avere nei confronti dell’ambiente. Proprio per questo il gigante asiatico ha deciso di implementare la produzione di componenti e in generale di macchine, con tante case produttrici che hanno deciso di spostare almeno parte della loro produzione in Cina.

800.000 auto elettriche cinesi in Europa per il 2025

Gli impianti produttori di auto presenti in Cina si stanno rivelando essenziali anche per il futuro dei marchi in Europa. In un periodo in cui, tra l’altro, le auto elettriche costano pochissimo in Cina, secondo le stime degli analisti circa 800.000 auto “Made in China” potrebbero essere vendute in Europa entro il 2025.

Lo studio pubblicato da PwC parla chiaro: gran parte dell’aumento delle vendite globali di BEV viene già attribuito al Dragone, il quale ha venduto circa 1,5 milioni di unità soltanto nel terzo trimestre del 2022. La popolarità dei mezzi elettrici si sta facendo sentire, dato che si parla di un aumento delle vendite del 94% rispetto al Q3 del 2021; tuttavia, i produttori vorrebbero portare lo stesso interesse per l’elettrificazione sul Vecchio Continente accelerando la presenza di EV in tale area. Per questa ragione, PwC osserva che le case automobilistiche cinesi e i marchi che si affidano ad impianti di produzione cinesi potrebbero avere una quota del 7,9% degli EV in Europa entro il 2030. Interessati sono sia marchi asiatici, sia brand occidentali come Tesla, BMW e il Gruppo Renault.

Al momento le problematiche con le catene di approvvigionamento si fanno ancora sentire e resteranno almeno fino a fine 2022; di conseguenza, le società cinesi interessate a portare in Europa i propri veicoli elettricidovranno studiare al meglio le attuali condizioni del mercato. Sarà interessante vedere, dunque, se successivamente assisteremo a un vero e proprio boom dei veicoli elettrici grazie a questa spinta da Oriente.