Ribery ritiro. Il fuoriclasse francese ha appeso le scarpette al chiodo, dopo aver incantato nel mondo del calcio per oltre un ventennio. Ora, per l’ex Bayern Monaco, inizia una nuova avventura: dopo aver smesso di calcare i campi di Serie A, il classe 1983 entra a far parte dello staff di Davide Nicola alla Salernitana. Il ritiro e il futuro sono i temi dell’intervista che Franck Ribery ha rilasciato in esclusiva a Il Mattino. Il francese, poi, ha anche commentato il prossimo incontro della squadra granata al Franchi contro la Fiorentina, la prima delle due maglie indossate in Italia dopo l’addio al Bayern Monaco nell’estate del 2019.
Ribery sul ritiro: “Cambiate tante cose, ma contento del nuovo ruolo”
Intervistato in esclusiva da Il Mattino, Franck Ribery è tornato a parlare del ritiro e del nuovo ruolo all’interno della Salernitana. Lo scorso 22 ottobre, infatti, aveva salutato i tifosi granata allo stadio Arechi di Salerno, in occasione della sfida contro lo Spezia. L’annuncio del ritiro, invece, era arrivato nei giorni precedenti alla gara. “All’inizio è stato un po’ strano, in un giorno sono cambiate tante cose. Sono contento di questo nuovo ruolo, di poter dare una mano alla squadra e allo staff. Ho accettato ben volentieri la proposta di Nicola e mi ha fatto molto piacere che la società ha fatto di tutto per farmi rimanere a Salerno – ha esordito l’ex Bayern Monaco – Ho vinto tanti trofei è vero. Però questo con i granata è particolare. Non avevo mai giocato per la salvezza ed è stato incredibile: quando finisci così, all’ultimo momento, e vedi tutte le persone che sono felici è il massimo. Per me è stato importante e indimenticabile. Mai mollare, insomma, io ci ho creduto sempre”.
“Già in ritiro si percepiva che stava nascendo un bel gruppo”
La decisione del ritiro non è stata estemporanea, ma Franck Ribery ci ha meditato molto. Per il francese, però, la Salernitana può andare avanti anche senza il suo contributo in campo: “Fin dal ritiro avevo capito che aria tirava. Abbiamo un presidente come Iervolino che ha grandi ambizioni. Abbiamo dei tifosi super ed è arrivato anche un bravo ds come De Sanctis. Sapevamo che sarebbero arrivati giocatori importanti. Insomma, si percepiva che stava nascendo un bel gruppo e che volevamo vincere insieme. È per quello che la squadra ha fatto bene fin qui“.
Oltre al ritiro, Franck Ribery ha anche commentato il recente futuro. Nella quattordicesima giornata di Serie A, la Salernitana affronta la Fiorentina al Franchi (in programma mercoledì 9 novembre alle ore 20.45). Il francese ha vissuto due anni a Firenze, prima di trasferirsi in granata: “È sempre un piacere tornare al Franchi. Sarà una gara difficile: la Fiorentina ha buoni giocatori e ci sarà certamente uno stadio pieno. Ho vissuto due anni bellissimi, indossando la maglia viola ed instaurando subito un bel rapporto con le persone e i tifosi che sono speciali. Da parte nostra dobbiamo essere tranquilli e con la testa libera. Consapevoli di poter svolgere il nostro lavoro nel migliore dei modo”.