Red Canzian moglie. Red Canzian, pseudonimo di Bruno Canzian (Quinto di Treviso, 30 novembre 1951), è un compositore, cantante, polistrumentista e produttore discografico italiano.

Red Canzian moglie

Red in passato ha avuto storie d’amore con Marcella Bella nel 1973, con Patty Pravo nel 1976, con Loredana Bertè nel 1977, con Mia Martini e con Serena Grandi. Il 29 giugno 1986 ha sposato la cantante Delia Gualtiero, sua compagna dal 1980 e da cui si è separato nel 1992. Dalla loro relazione è nata l’unica figlia del musicista, Chiara.

Dal 9 luglio 2000 è sposato con Beatrice “Bea” Niederwieser, già madre del batterista Philipp Mersa, in arte Phil Mer. Quest’ultimo lavora principalmente come turnista e ha collaborato, tra gli altri, con i Pooh e la sorellastra. Non è nota la sua esatta data di nascita, ma si sa che Beatrice è di origini tedesche (anche se ha vissuto a Bolzano) e che è diplomata in pianoforte (la passione per la musica è una costante della famiglia, come vedremo).

I due non hanno avuto figli e Canzian ha spiegato così il motivo:

«Io e Bea abbiamo rinunciato a fare un figlio nostro perché volevamo goderci la nostra realtà senza avere altre cose che ci portassero da altre parti. Ho la fortuna di avere una famiglia meravigliosa intorno a me, che collabora e che partecipa ai miei sogni. Ho una donna che fa di tutto per realizzare i miei sogni. Bea è un riferimento assoluto, appoggia ogni mio sogno: a volte sono delle follie, a volte riusciamo a metterli in pratica».

Malattia

Red Canzian ha dovuto affrontare diversi momenti difficili a causa della malattia. Il 25 febbraio 2015 è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico necessario per una dissertazione aortica. Non solo, Red Canzian per anni ha combattuto anche contro un tumore. A raccontarlo è stato lui stesso in una puntata di Storie Italiane:

“Non sono mai stato nelle condizioni da perdere il senso dell’equilibrio. Sragionavo, ero completamente aggredito dall’infezione e ho avuto paura di perdere il controllo del mio corpo. Dopo cinque giorni dall’operazione, di luci psichedeliche che vedevo, sono uscito da questo tunnel e ho iniziato a riprendere in mano il mio corpo e a concentrarmi sulle cose che dovevo fare in quel periodo”.