C’è grande attesa per le elezioni Midterm Usa 2022. Gli Stati Uniti sono tornati alle urne martedì 8 novembre per le consuete “elezioni di medio termine“, che si svolgono ogni quattro anni, a metà del mandato presidenziale. 168 milioni di cittadini americani in 50 Stati sono chiamati a stabilire la maggioranza al Congresso: una sorta di banco di prova per quanto riguarda l’operato di Joe Biden, che determinerà il destino dell’attuale presidente nei prossimi due anni e in vista delle successive presidenziali. Se vinceranno i candidati sostenuti da Donald Trump questi avrà più di qualche ragione per ricandidarsi. Il leader democratico ha affidato a Twitter il suo invito agli elettori ad esprimersi.

Difendiamo la democrazia, andate a votare, non c’è tempo da perdere. Questa elezione è troppo importante per starne fuori.

Secondo la Cnn sono oltre 45 milioni gli americani che hanno usufruito del voto anticipato per le elezioni di Midterm, in 47 dei 50 Stati. Un autentico record, superiore ai 38 milioni del voto di metà mandato del 2018.

I pronostici sul voto in corso pendono verso un exploit della destra repubblicana, con conseguenze immediate sugli equilibri della presidenza di Joe Biden e i rapporti di forza nelle Camere statunitensi. A maggior ragione in vista di una ricandidatura sempre più probabile di Donald Trump nel 2024.

Elezioni Midterm Usa 2022, i primi esiti: Frost primo gen Z al Congresso, Rosener primo transgender alla Camera

Sulla base dei primi risultati delle Midterm Usa 2022, l’analisi di Sky News riporta una scarsa performance elettorale da parte dei candidati appoggiati dall’ex presidente Donald Trump. A poche ore dalla chiusura dei seggi, i repubblicani avanzano lentamente verso la conquista della Camera mentre il Senato resta in bilico. I risultati ufficiali, tuttavia, potrebbero tardare anche di qualche giorno.

Ecco alcune pillole: il governatore conservatore Ron DeSantis è stato dichiarato vincitore dalle proiezioni in Florida. La democratica Maura Healey, 51 anni, è la nuova governatrice del Massachusetts secondo i sondaggi: è la prima donna dichiaratamente lesbica a diventare governatore negli Stati Uniti. Il democratico Wes Moore, 44 anni, è il primo governatore afroamericano della storia del Maryland, il terzo in assoluto negli Usa.

Ha 25 anni Maxwell Alejandro Frost, il democratico che è diventato il primo membro della generazione Z a conquistare un seggio alla Camera in Florida, ottenendo un posto al Congresso. James Roesener, democratico 26enne, è il primo uomo transgender ad essere eletto alla Camera per il New Hampshire. Al momento ci sono otto deputati transgender in tutti gli Stati Uniti: in passato erano state elette delle donne transgender, ma mai degli uomini. Il repubblicano Markwayne Mullin sarà il primo nativo americano a rappresentare l’Oklahoma al Senato Usa dal lontano 1925.

Sempre più probabile l’eventualità di un ballottaggio il prossimo 6 dicembre in Georgia, dove è testa a testa tra il senatore democratico Raphael Warnock e candidato trumpiano Herschel Walker. I due sono divisi da circa quattordicimila voti in favore del primo.

Midterm Usa, Trump: il 15 novembre “un grandissimo annuncio”

Nel frattempo Donald Trump torna alla carica. Durante il suo ultimo comizio prima delle Midterm, sul palco il tycoon ha dato appuntamento al 15 novembre, quando in diretta dalla sua residenza di Mar-a-Lago sarà pronto a fare “un grandissimo annuncio“. Un probabile preludio a quella che dovrebbe essere la sua terza corsa per la Casa Bianca.

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