“Rome wasn’t built in a day”. Roma non è stata costruita in un giorno. Il brano scelto per chiudere il lungo intervento di presentazione del primo anno da sindaco di Roma risuona nell’auditorium Parco della Musica.
Intanto, fuori dall’auditorium si alzano i cori di un gruppo di manifestanti che chiede “Casa e reddito per tutti“. Sul termovalorizzatore, progetto divisivo che ha portato Giuseppe Conte presidente del M5S allo strappo nel Lazio con il Pd, Gualtieri tira dritto.
La gara, assicura, sarà aggiudicata entro l’estate e l’inizio lavori e’ previsto entro il 2023. “Supereremo i più ambiziosi obiettivi europei, e porremo fine alla vergognosa processione di tir, treni e navi che ogni giorno porta i rifiuti di Roma in tutta Italia e in tutta Europa“.
Gualtieri, rapporto Roma
Per Gualtieri “Roma non ha bisogno di maquillage ma di cambiamenti e li stiamo realizzando guardando al futuro”. La Capitale secondo il sindaco Pd ha retto meglio di altre città l’ondata della pandemia e sta registrando “importanti segnali di ripartenza” come dimostrano “diversi indicatori: l’aumento dell’occupazione, delle imprese, delle esportazioni, delle start up, il vero e proprio boom turistico”.
La carrellata dei progetti tra il presente e il futuro spazia dalla mobilità, ai rifiuti, al sociale fino al turismo e non manca qualche annuncio a sorpresa (“dopo 30 anni riapriremo il Museo della Scienza”). Sui trasporti pubblici – Roma è quotidianamente ostaggio del traffico – per Gualtieri è stato un anno di lavoro “spesso invisibile che ha evitato il collasso del sistema di mobilità, dopo anni di mancata manutenzione e assenza di progetti e finanziamenti”.
In arrivo maxi investimenti
Il sindaco ha parlato di investimenti in grado di rivoluzionare il sistema di mobilità: più sicurezza sulle strade (“a febbraio partiranno primi interventi strutturali su black points” poi il tributo al padre di Francesco Valdiserri, presente in sala) cura del ferro, prolungamento delle metropolitane, nuove linee di filobus; mobilità dolce, disincentivi al traffico privato.
E ancora la difesa del diritto di residenza per i più fragili (“non incentiva le occupazioni illegali”) e infine kil messaggio rivolto a imprese e sindacati con il lancio di un grande “Patto per Roma”.
Un impegno a raggiungere “obiettivi concreti. A partire – spiega Gualtieri – da quello che si prenderà l’amministrazione cittadina di vincolare i soggetti aggiudicatori dei nostri appalti al rispetto del trattamento economico e normativo previsto dai contratti collettivi nazionali“. L’anno di Gualtieri e’ bocciato dalle opposizioni in Campidoglio