La situazione migratroria sta diventando incandescente. Le condizioni dei naufraghi e delle naufraghe a bordo delle imbarcazioni, molte delle quali in attesa del placet per sbarcare in un porto sicuro, si sta facendo insostenibile. Tra chi minaccia di gettarsi in mare e chi ha iniziato, in segno di protesta, lo sciopero della fame, è caos. A fare da risonanza alla fotografia sono le comunicazioni delle varie Ong, dirette testimone di quello che è un caos umanitario e politico.
È forse per questo che il Partito Democratico, attualmente l’opposizione più feroce su questo specifico tema, ha deciso di portare la questione in Parlamento. Il PD, infatti, ha chiesto una informativa urgente al Senato del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, sul tema dei migranti. L’informativa, riferiscono, si dovrebbe tenere dopodomani (giovedì 10) o al più tardi martedì della prossima settimana. La richiesta è stata appoggiata anche dalle altre opposizioni. A confermarlo, riporta l’AGI, le parole della Capogruppo al Senato Simona Malpezzi:
Quel che sta succedendo a Catania e non solo deve essere tenuto sotto attenta osservazione. Vorremmo parole chiare dal ministro Pientedosi perché quelle che finora ha pronunciato non sono soddisfacenti e anzi sono gravi
Alla richiesta di un’informativa urgente del titolare del Viminale si è unita Alleanza Verdi e Sinistra. A confermalo è Peppe De Cristofaro:
Crediamo che la gestione del Paese fino a questo momento non sia in linea con quanto servirebbe
Idem, come conferma la Capogruppo Raffaella Paita, ha fatto il Terzo Polo. Le sue parole:
L’informativa è utile aprire una discussione sul tema dei migranti in tempi congrui. Farla a un tempo infinito non avrebbe senso
Completa l’azione il Movimento 5 Stelle che completa, quindi, il perimetro delle opposizioni. Ettore Licheri ha ribadito la necessità dì:
Conoscere con esattezza i fatti e i criteri che si stanno applicando. Tutto questo non può non essere portato a conoscenza dell’Aula.
Informativa migranti. Piantedosi va avanti: “Nessuna lezione”
Eppure il governo va avanti. Matteo Salvini esulta per il fatto che la Ocea Viking sbarcherà in Francia, ed il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi difende la bontà del suo operato. A margine della presentazione del calendario della polizia il neo Ministro si è perfino addentrato nella spiegazione della locuzione ‘carico residuale’. Le sue parole:
Se vi volete fermare all’esegesi delle espressioni burocratiche, fate pure ma non accettiamo lezioni da nessuno dal punto di vista del rispetto dei diritti umani. I naufraghi di Catania? Non sono in mare, sono al sicuro
Ai cronisti che gli chiedevano della contestata legittimità della selezione dei migranti soccorsi dalle Ong, poi, ha glissato che si deciderà nelle sedi competenti. Questo, dice il Ministro Piantedosi, alla luce del fatto che ci sono dei ricorsi in atto.