Sul Pnrr italiano arriva il via libera dell’Ue all’erogazione della seconda tranche da 21 miliardi. L’esborso fa seguito alla richiesta dell’Italia, avanzata alla fine di giugno, e alla valutazione positiva alla richiesta di pagamento comunicata dalla Commissione europea alla fine di settembre.

Pnrr, via libera alle seconda tranche da 21 miliardi 

Per ottenere la seconda tranche l’Italia ha dovuto completare 44 ‘milestones’ (obiettivi qualitativi) e 1 target (obiettivo quantitativo). La tabella di marcia, completata con successo, prevedeva tra le riforme principali quella della pubblica amministrazione, dell’istruzione e dell’economia circolare, mentre tra gli investimenti ci sono quelli sulla banda ultra-larga e il 5G, R&D, l’inclusione sociale e l’assistenza sanitaria territoriale. Molte riforme, come quella della P.A. e dell’istruzione, richiederanno altri passaggi da completare entro il prossimo anno.

Attesa a dicembre delegazione tecnici Ue in Italia

Una delegazione di tecnici della Commissione europea ha in programma di svolgere una missione in Italia, presumibilmente all’inizio di dicembre, per uno scambio di vedute con il nuovo governo sulle possibili richieste di integrazione del Pnrr che potrebbero pervenire dall’esecutivo. La priorità dell’esecutivo europeo – a quanto si apprende – sarebbe comunque quella di ottenere entro fine anno la comunicazione da parte dell’Italia dei passaggi che porteranno al rispetto delle scadenze previste per la terza rata

Giorgetti: “Saremo realisti e prudenti”

Nel presentare (come da prassi per i nuovi arrivati) le linee economiche del governo, Giorgetti è tornato a usare toni rassicuranti spiegando che “saremo realisti e prudenti”. 

Tutti siamo preoccupati per il debito, anche l’Italia deve fare la propria parte e la farà. 

Ha detto il ministro.

Il primo dei due giorni a Bruxelles è stato l’occasione anche per una serie di bilaterali con il presidente dell’Eurogruppo Paschal Donohoe, il ministro delle Finanze francese Bruno Le Maire e l’omologo olandese Sigrid Kaag. A proposito del suo incontro con il nuovo ministro dell’Economia italiano, Donohoe ha definito il colloquio “molto positivo” e ha aggiunto:

Vi è ampia occasione per avere una relazione che sia al tempo stesso stretta e produttiva.