Paura e delirio a Las Vegas, dove si è tenuta una grande festa – ala Ceasars Palace – per presentare il Gran Premio che si correrà il prossimo 18 novembre 2023. Sono accorsi tantissimi tifosi, che hanno potuto osservare piloti come Lewis Hamilton e Sergio Perez fare un giro di prova su un tracciato della Boulevard.
Ovviamente presenti anche i piani alti della Formula 1, compreso il presidente Stefano Domenicali, che ha commentato così:
“Vogliamo restare a lungo. È con grande emozione che siamo qui a celebrare questo momento. Questa sarà l’affermazione della F1 a Las Vegas. Sappiamo che quando si viene qui bisogna fare le cose in grande“.
La festa si è tenuta quindi un anno prima della gara, è stata gratuita ed è durata per 12 ore, con larga presenza del paddock Formula 1. Las Vegas rimarrà in F1 in pianta stabile almeno fino al 2025, come spiega Steve Hill, presidente ed amministratore delegato della Las Vegas Convention and Visitors Authority: “L’intenzione è di farne un evento permanente. Sarà una gara spettacolare, che vogliamo ogni anno così come la Formula 1 vuole essere qui“.
La polemica
Come spesso accade, non mancano le polemiche. I prezzi dei biglietti stanno facendo già discutere molto, visto che per un pass da tre giorni occorrono 500 dollari, per i posti in piedi, mentre si arriva fino ai 10 mila dollari per i posti più comodi o con visuale migliore. A questo, seguono i costi dei pernottamenti: non sembra una follia spendere 700 dollari per una sola notte, in un hotel a buon mercato, in periodo di gran premio: alcuni alberghi hanno già posizionato le camere a 1000 dollari per notte. Lo ha spiegato anche il governatore del Nevada, Steve Sisolak, che giustifica questo rialzo:
La gente è disposta a pagare da tutto il mondo per venire a vedere questo evento e alloggerà in tutta la città. Ogni hotel ha aumentato i prezzi delle camere del 300-400%. Non è che stiano truffando la gente, ma anche loro hanno investito in questo progetto. Tra il terreno e tutto il resto, l’investimento è di circa mezzo miliardo di dollari. Si tratta di un evento che cambierà per sempre il panorama dell’ambiente sportivo di Las Vegas, con un impatto economico astronomico sulla città.