Bonus 150 euro colf e badanti. Anche i lavoratori domestici riceveranno il bonus una tantum da 150 euro, previsto dal Decreto aiuti ter varato dal governo Draghi.
Bonus 150 euro colf e badanti
Il bonus di 150 euro verrà liquidato dall’INPS direttamente a tutti i collaboratori domestici con i seguenti requisiti:
- Hanno già percepito la precedente indennità di 200 euro.
- Con un rapporto di lavoro in essere al 24 settembre 2022 (data di entrata in vigore del decreto aiuti-ter).
- Aventi un reddito personale annuo al netto dei contributi INPS non superiore a 20’000,00 euro per l’anno 2021.
Chi ha già fatto domanda per il bonus 200 euro non dovrà ripresentare richiesta.
L’Inps provvederà a erogare il bonus con la stessa modalità di pagamento selezionata in fase di presentazione della domanda per il precedente bonus 200 euro. Le possibilità erano:
- codice IBAN per bonifico bancario/postale,
- accredito su libretto postale o bonifico domiciliato
- pagamento in contanti presso lo sportello delle Poste.
Quando arriva
Come detto, sarà l’Inps ad erogare il bonus di 150 euro in automatico ai beneficiari del bonus precedente, tra il 20 e il 30 novembre 2022.
Cos’è il bonus 150 euro
Sono cominciate questo mese le erogazioni del bonus 150 euro, la seconda misura prevista dal Governo nel decreto Aiuti Ter che vedrà una platea di percettori leggermente ridotta e un importo inferiore rispetto a quello già erogato lo scorso luglio. Un contributo per sostenere gli italiani nel far fronte alla spinta inflazionistica e al caro bollette causate dalla guerra in Ucraina e dalla crisi energetica.
Chi deve presentare domanda
Un’apposita richiesta per ottenere l’indennità deve essere presentata dalle seguenti categorie:
- titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa;
- dottorandi/e e assegnisti/e di ricerca;
- lavoratrici e lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti;
- lavoratrici e lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo.
Partite Iva, disoccupati, Co.co.co e stagionali
Se la maggior parte dei beneficiari si vedranno corrisposto l’importo una tantum tra novembre e dicembre, per alcune categorie la data di pagamento rimane a oggi un’incognita. Parliamo di partite Iva, disoccupati con la Naspi, titolari di disoccupazione Dis-Coll, Co.co.co e stagionali, che a oggi sono ancora in attesa di vedersi accreditato il primo bonus 200 euro. In ogni caso è possibile che vengano inclusi tra i beneficiari del bonus, ma non è tutt’ora chiaro se con una transazione unica (da 350 euro), oppure spezzata in due parti (200+150).