Se c’è un’attesa che l’autunno porta con sé di sicuro è l’uscita della nuova edizione della Guida Michelin. E si può sindacare finché si vuole ma questa resta il nume tutelare in fatto di cucina e delle sue evoluzioni. Per cui: Guida Michelin 2023, ecco le novità che si potranno trovare nell’esclusiva guida che ci fa scoprire chi entra, chi esce e chi resta nell’olimpo della ristorazione italiana.
Guida Michelin 2023
Una sintesi è sempre riduttiva, anche perché questo è praticamente uno strumento di viaggio e di esplorazione nello sterminato universo del gusto nazionale. Per cui ci si deve limitare a quelle che sono le indicazioni di maggior rilievo che ci arrivano dalla famosa guida rossa. Allora ecco le novità della Guida Michelin 2023 uscita ai primi di novembre e già diventata oggetto di culto fra gli appassionati.
Tra le prime novità di questa sessantottesima edizione che raccoglie i Bib Gourmand (ovvero la faccia sorridente dell’Omino Michelin che si lecca i baffi) dobbiamo segnalare che in Italia ci sono 29 locali che per la prima volta compaiono fra le prestigiose pagine. Questi nuovi Bib Gourmand vanno ad aggiungersi ai 255 già presenti e, togliendo quelli che invece sono stati esclusi dalla Guida Michelin 2023, in Italia si arriva ad una significativa cifra di 257 ristoranti stellati.
257 ristoranti stellati in Italia
Avere un ristorante stellato “sotto casa” è un po’ un vanto per tutte le città e le regioni italiane. Ogni regione offre una scelta più o meno ricca di ristoranti stellati. E, si può dire che ci sia quasi una gara a chi ne vanta il numero maggiore. Ovvio che più è grande la regione maggiore può essere il numero di ristoranti presenti. Non è un caso quindi che tra le cinque regioni con il numero maggiore di ristoranti ci siano l’ Emilia-Romagna con 32 ristoranti Bib Gourmand, la Lombardia con 30, il Piemonte con 29, la Toscana con 25 e, infine, il Veneto con 22 ristoranti stellati.
Come si fa ad entrare nella Guida Michelin
Una delle domande che viene posta più frequentemente è come si fa ad entrare nella Guida Michelin. Per prima cosa occorre sottoporre la propria candidatura proprio alla Guida che, dopo aver valutato la congruità della richiesta, invia in modo del tutto anonimo degli ispettori a verificare la qualità della proposta e del servizio offerti dal ristorante. Il percorso non è semplice e ci vuole molto impegno e organizzazione per rispondere ai rigorosi standard che la prestigiosa guida rossa ha adottato. Anche per questo, nonostante le tante candidature presentate, sono poi pochi i ristoranti che possono conquistare la stella: è una vera e propria sfida che, però, offre di sicuro delle soddisfazioni enormi.
Quante stelle Michelin si può avere
Per quanto riguarda il numero di stelle che si possono avere la risposta è più semplice: si va da una stella e si arriva fino ad un massimo di tre stelle. Solo per dare un metro di misura a questa cifra in Italia ci sono solo 11 ristoranti che possono vantare tre stelle. Tre ristoranti su 257 inseriti nella Guida Michelin 2023. E su di un numero impressionante di attività che in Italia si occupano di ristorazione di livello.
Se invece volete sapere chi è lo chef italiano con più stelle Michelin anche qui la risposta è semplice e forse inaspettata: si tratta di Enrico Bartolini, chef del Mudec di Milano, con però all’attivo numerose altre attività in giro per il mondo. Il secondo, con 7 stelle Michelin, è Bruno Barbieri.