Bonus tv e bonus rottamazione scadenza? Le risorse economiche stanziate per l’erogazione dei Bonus Tv – Decoder e Bonus Rottamazione Tv per la sostituzione dei vecchi apparecchi televisivi non più compatibili con i nuovi standard di trasmissione o per l’acquisto dei decoder compatibili con gli standard DVBT2 si esauriranno il prossimo 12 novembre. Dalle ore 23.59 del giorno 12 novembre, infatti, la piattaforma messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate per ricevere l’autorizzazione al rilascio dei due bonus (passaggio obbligatorio per ogni esercente prima di procedere alla vendita) non sarà più attiva.
Bonus tv e bonus rottamazione scadenza
“Abbiamo richiesto al Mef il rifinanziamento della misura perché riteniamo indispensabile assicurare ai cittadini la continuità di uno strumento che ha funzionato per agevolare questo delicato passaggio tecnologico”,
dichiara il ministro delle Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso.
Resta, invece, ancora attivo il Bonus Decoder a Domicilio che prevede la fornitura, in collaborazione con Poste Italiane, di un decoder a casa ai cittadini di età pari o superiore ai 70 anni, con un trattamento pensionistico non superiore a 20.000 euro annui e che siano titolari di abbonamento al servizio di radiodiffusione.
Differenza tra bonus tv e bonus rottamazione?
Il bonus tv può essere richiesto dalle famiglie con ISEE fino a 20 mila euro. Viene erogato sotto forma di sconto (fino a 30 euro) sul prezzo del prodotto acquistato. A partire da ottobre 2022, per l’acquisto di decoder satellitari o di TV con decoder satellitare integrato, il Bonus potrà essere erogato fino ad un importo massimo di 50 euro. Il bonus rottamazione può essere richiesto da chi rottama un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018, risiede in Italia ed è in regola con il pagamento del canone al servizio di radiodiffusione. Non prevede limiti di ISEE. Consiste anch’esso in uno sconto (fino a 100 euro) sul prezzo d’acquisto.