Uno spiacevole episodio è accaduto nel comune brianzolo di Ornago quando alcuni alunni hanno rinvenuto larve all’interno dei loro pasti durante il servizio mensa scolastico.
La vicenda risale a qualche giorno fa, per la precisione Venerdì 28 Ottobre, anche se è stata divulgata ufficialmente solo nelle scorse ore. Sede dell’increscioso caso è l’Istituto Comprensivo “Alessandro Manzoni” di Ornago, dove due malcapitati studenti hanno infatti trovato nel proprio pasto alcune larve bianche.
La comunicazione della notizia è stata diffusa dal Comune della città che ha rassicurato i genitori degli alunni della scuola interessata, dichiarando ufficialmente che è stata già avviata un’attività di controllo.
I funzionari municipali hanno infatti aperto una procedura di contestazione nei confronti dell’impresa che si occupa della preparazione dei pasti e per evitare altri episodi simili è stato avviato un incarico di controllo qualità e di monitoraggio del servizio ristorazione scolastica che verrà affidato ad un soggetto esterno, terzo e imparziale.
La nota ufficiale da parte del Municipio sottolinea inoltre che verranno eseguite scrupolose valutazioni sull’accaduto e saranno prese eventuali importanti sanzioni nei confronti dell’azienda che gestisce i pasti. Sulla procedura sono stati informati tutti organi competenti all’interno del complesso scolastico nonché i rappresentati di ogni classe.
“Il comune ha provveduto il giorno stesso a contestare l’accaduto all’impresa appaltatrice del servizio di ristorazione scolastica. Le segnalazioni inviate e le eventuali controdeduzioni che perverranno saranno oggetto di attenta valutazione al fine di irrogare un’eventuale sanzione all’impresa in merito agli eventi occorsi. I rappresentanti di classe sono stati informati sui fatti e sulle misure intraprese dal comune.”
Il ritrovamento delle larve nei pasti scolastici fa il paio con un altro fatto accaduto pochi giorni fa nella scuola primaria “Cesare Battisti” di Agrate in Brianza, dove sono stati visti alcuni topi all’interno dei locali destinati a mensa. In questo caso il Sindaco, Simone Sironi, ha disposto la temporanea sospensione dell’attività di cucina in loco fino al 7 Novembre.
Ornago larve mensa: i primi controlli
A seguito dell’esposto, Sabato 5 Novembre l’Agenzia di Tutela della Salute Brianza ha effettuato una verifica ispettiva presso il centro cottura e l’area destinata a mensa scolastica dell’Istituto Manzoni, al fine di controllare la qualità delle materie prime, i semilavorati, i prodotti finiti, l’igiene del personale, della gestione del cibo e di tutto ciò previsto all’interno del manuale di autocontrollo HACCP. Questa verifica non ha palesato alcuna irregolarità né inottemperanza delle norme igienico-sanitarie circa la lavorazione di prodotti destinati al consumo alimentare.
L’esito negativo su una possibile responsabilità igienica nei confronti del personale scolastico ha indotto il Comune di Ornago a porre l’attenzione sulla ditta esecutrice dei pasti.
“L’azienda dovrà ora relazionare in merito all’individuazione della causa di quanto successo e indicare le azioni che adotterà per evitare che episodi di questo genere possano occorrere nuovamente. Al fine di scongiurare che eventi simili si ripetano e per garantire che l’intero processo produttivo sia svolto con adeguate procedure igienico-sanitarie, la commissione mensa verrà attivata nell’immediato per monitorare il servizio di ristorazione scolastica. I genitori degli studenti e i docenti potranno così avere conoscenza diretta delle condizioni in cui si svolge il servizio e potranno inoltre segnalare qualsiasi non conformità osservata per le dovute valutazioni del caso.”
Restano dunque molti punti interrogativi su come sia potuto accadere un simile episodio. I genitori degli studenti hanno infatti chiesto delucidazioni all’amministrazione comunale anche attraverso i canali social del Comune di Ornago.
L’amministrazione comunale ha dichiarato di essere parte lesa in questa vicenda e che può solo assicurare che, nel rispetto di quanto previsto nel contratto di fornitura del servizio, metterà in campo tutti gli strumenti a disposizione per far luce sull’accaduto e assicurare che eventi simili non capitino in futuro. Tuttavia pare che il Comune non abbia nel frattempo sospeso il servizio mensa scolastico.
Sarà l’azienda appaltatrice responsabile dell’approvvigionamento scolastico perciò a dover ragguagliare circa l’individuazione della causa di quanto accaduto e descrivere come agirà per impedire che questi episodi possano nuovamente avvenire.