Nonostante manchino parecchi mesi alla data ufficiale (peraltro non ancora stabilita, si parla con insistenza del 12 febbraio) le elezioni Regionali in Lombardia sono già diventate un vero tormentone. Dopo le dimissioni di Letizia Moratti dalla giunta guidata da Attilio Fontana, l’attuale inquilino del Pirellone ha di fatto sdoganato la sua candidatura al secondo mandato dietro a un diplomatico “è molto probabile“. E c’è chi pensa che sia il caso di monitorare i social dell’ex sindaco di Varese in attesa della comunicazione ufficiale.

Lo stesso Fontana ha sottolineato come “il centrodestra sia stato unito e compatto nel proporre il mio nome come candidato alla presidenza regionale“.

Elezioni Lombardia, nodo Moratti per il centrosinistra

Elezioni Regionali Lombardia, ultime notizie. Sgomberato il dualismo nel centrodestra dopo le dimissioni di Letizia Moratti, Attilio Fontana avanza a grandi passi verso la seconda candidatura al Pirellone.

Ma sull’ex sindaco di Milano c’è il pressing fortissimo di Carlo Calenda e del Terzo Polo, per cui ha annunciato la candidatura nella mattinata di ieri, nel tentativo di creare una coalizione compatta contro il centrodestra. Qui, rispetto alle politiche di settembre, il leader di Azione ha più margine di trattativa con il Partito Democratico, data la scarsa influenza del Movimento 5 Stelle in Lombardia. Su Twitter Calenda ha parlato di “ticket tra Letizia Moratti e una personalità della sinistra lombarda” come strumento per isolare la destra sovranista e sconfiggere Matteo Salvini.

Nel frattempo, sul versante democratico sono momenti abbastanza concitati poiché ci sono due nomi in ballo: il primo è quello di Giuliano Pisapia, ex sindaco di Milano, il quale aveva smentito durante una manifestazione il suo impegno politico; il secondo è quello dell’economista Carlo Cottarelli, il cui profilo era già circolato in merito alla segreteria del Nazareno. L’ex ministro del Lavoro, Andrea Orlando, smentisce l’ipotesi Moratti per i suoi lunghi trascorsi tra le fila del centrodestra.