Il Portogallo è sicuramente famoso per i suoi paesaggi spettacolari, per le spiagge affacciate sull’oceano, perfette per i tanti amanti del surf, per la sua musica melodiosa e struggente, per le sue città, per il suo vino e, naturalmente per il suo cibo. Se avete in mente di recarvi in viaggio in questo affascinante paese, non perdetevi la città di Porto, detta anche Oporto, splendida città del nord definita “la capitale del Nord“, in contrapposizione con la più centrale Lisbona. Qui il cibo non vi deluderà, anche perché noi vi sveliamo cosa si mangia a Porto per non perdervi nessuna delle più amate specialità portoghesi.
Cosa si mangia a Porto
Prima di conoscere cosa si mangia a Porto, dovete sapere che questa è una delle città dove è possibile assaggiare il meglio della cucina tipica, che ha il suo punto di forza nelle ricette a base di pesce e frutti di mare. Porto, però, ha una cultura culinaria tutta sua e ha sviluppato il culto dello spezzatino di trippa, tanto che i suoi abitanti sono conosciuti ironicamente come i “mangiatori di trippa“. Andiamo quindi a scoprire cosa si mangia a Porto e tutto quello che è d’obbligo assaggiare.
Cosa si mangia a Porto: Tripas à moda do Porto
Ecco quindi che non possiamo esimerci dall’iniziare l’elenco di cosa si mangia a Porto dalle meravigliose trippe tipiche del posto. L’origine di questo piatto risale al 1415, quando Enrico il Navigatore stava allestendo le navi per partire alla conquista di Ceuta e chiese agli abitanti di Porto di donare ciò che potevano per rifornire la grande flotta. La gente rispose all’appello con grande generosità e e tutto ciò che rimase a terra fu la trippa, che è l’ingrediente principale di questa specialità. Oltre ad essa si trovano nel piatto anche diversi altri tagli di carne, come lo stinco di vitello, oltre a legumi, salsiccia di maiale affumicata, prosciutto affumicato, pollo e carote. Il tutto è condito con cumino, pepe nero e alloro e servito con del riso.
Crocchette di baccalà
Il baccalà è una vera istituzione della cucina portoghese e queste crocchette fritte ne sono la sublimazione. Sono preparate mescolando il baccalà con patate, cipolle, uova e prezzemolo a formare delle polpette allungate che poi vengono fritte fino a perfetta doratura. Imperativo mangiarle appena fatte, belle calde.
Francesinha
Cosa si mangia a Porto se non la Francesinha, il toast per eccellenza, evoluzione del francesissimo croque-monsieur. Nella versione portoghese la quantità di formaggio all’interno del sandwich è imbarazzantemente tanta, il prosciutto è quello stagionato e il tutto è ricoperto da una generosa dose di sughetto di carne. Imperdibile.
Cachorrinhos
Un altro amatissimo sandwich è il cachorrinhos, che in portoghese significa cagnolino. E’ una sorta di hot dog che consiste in bocconcini ottenuti tagliando a fette un panino tostato imbottito di salsiccia e formaggio fuso, cosparso di burro e salsa piccante. Che dire?
Caldo verde
Se dopo il baccalà fritto, la francesinha e le trippe avete bisogno di qualcosa di più leggero, ecco per voi il caldo verde, zuppa tradizionale composta principalmente da patate, cipolle, cavoli ricci e olive. In genere viene servita con alcune fette di insaccati tipici, come paio, chouriço o linguiça (che vengono bolliti separatamente per scartare l’acqua di cottura e aggiunti all’ultimo momento), e con broa de milho, pane di mais, da intingere nel brodo. Viene consumata solitamente durante le feste tradizionali portoghesi, come ad esempio quella dedicata al santo patrono.
Polvo à Lagareiro e polvo com molho verde
Nei suggerimenti su cosa si mangia a Porto non possono certo mancare due specialità a base di polpo. Nel polvo à Lagareiro il polpo viene prima arrostito e poi inzuppato in olio d’oliva e servito con patate al forno. Il polvo com molho verde è invece preparato con piovra bollita, un trito di cipolle, aglio e prezzemolo, olive e uova sode, il tutto condito con olio d’oliva e aceto.
Sardinhas assadas
Continuando con le specialità di pesce, imperdibili sono le sardinhas assadas, sarde grigliate, condite con sale e pepe e servite su una fetta di pane, che ne assorbe il grasso e ne evidenzia il sapore caratteristico. Spesso sono accompagnate da un contorno di patate e peperoni arrostiti.