Pecco Bagnaia è campione del mondo di MotoGP, e ha rilasciato le prime dichiarazioni ufficiali. Eccole.
Sulla vittoria del mondiale nonostante i cinque zeri:
Vuol dire che siamo stati tanto bravi nella seconda parte di stagione, perché vincere un titolo così è tosta. C’è da dire anche che Fabio ha commesso più errori, ma alla fine ciò che conta è il risultato finale. Siamo riusciti a portare a casa quello per cui abbiamo spinto così tanto. Spero e credo che non succederà più, perché non credo di commettere più un certo tipo di errori. Vedremo. L’unico momento di sfiducia è stato appena dopo il Sachsenring per due o tre ore dopo la gara. Ero molto scoraggiato e deluso da me stesso, molto arrabbiato. Ma l’ho trasformata in una motivazione per cercare di migliorare e di crescere come pilota.
Poi ha parlato del ricordo rispetto al 2006:
C’ero rimasto molto male, un mondiale dà e toglie. Ero contento per la vittoria di Hayden, considerando la sua storia. Questo weekend è stato molto complicato perché ha influito che sentissi la pressione del titolo, ma la cosa più difficile è stata che non mi trovavo con la moto. Siamo andati a cercare di colmare qualcosa di cui non avevamo bisogno, perché venerdì con tanto vento abbiamo iniziato a muovere delle cose che al sabato, quando il vento è svanito, non mi hanno più aiutato. Sicuramente ieri i pensieri iniziavano ad aumentare. Sai che arrivati a questo punto è molto facile sbagliare o commettere errori. Domenica mattina mi sono trovato benissimo con la nostra moto base e tutto ha funzionato perfettamente e quello mi ha aiutato molto per la gara. Sapevo di potercela fare.
Poi ha proseguito con i complimenti a Quartararo:
Con Fabio c’è molto rispetto e questa è una cosa giusta nel motorsport di oggi, dove riconosciamo il potenziale di ognuno di noi e secondo me è una cosa molto bella e da apprezzare. È stato anche il primo pilota a fermarsi e a dirmi bravo.