Nelle primissime ore di Lunedì 7 Novembre 2022 un incendio ha devastato un grattacielo di 35 piani a Dubai vicino al Burj Khalifa, l’edificio più alto del mondo.

L’incendio si è verificato in una struttura che fa parte di un complesso composto da otto torri chiamato 8 Boulevard Walk, di proprietà dell’azienda edile Emaar Properties, già proprietaria del Burj Khalifa. Per la precisione il rogo è divampato alle ore 2:20.

Nelle prime fasi concitate, le autorità non hanno divulgato alcun dettaglio circa l’origine dell’incendio e l’organizzazione dei soccorsi. Non ci sono state nemmeno note ufficiali su eventuali feriti o vittime.

In quel momento infatti le informazioni sono state diffuse solo da video amatoriali apparsi sui social media che hanno mostrato il grattacielo avvolto dalle fiamme.

Le immagini mostrano i drammatici momenti in cui le lingue di fuoco si sviluppano lungo tutti i piani della struttura. È possibile dunque che l’origine dell’incendio sia da ricondursi ai piani più bassi del grattacielo e che poi il fuoco si sia esteso anche ai piani superiori sino a raggiungere la sommità dell’edificio.

Un testimone, residente in un palazzo prospiciente, ha dichiarato di essersi svegliato poiché la propria stanza era stata illuminata dalle fiamme dell’incendio. Lo stesso uomo ha poi aggiunto di aver nitidamente notato che tutto il lato sinistro del grattacielo fosse avvolto dal fuoco e che cadessero detriti in fiamme dai piani più alti.

Secondo quando riportato da alcune fonti locali, né la polizia di Dubai né la protezione civile hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali circa la gravità dell’incendio. La stessa azienda edile proprietaria dell’immobile si è trincerata dietro un silenzio stampa e non ha voluto commentare l’accaduto. Nessuna comunicazione ufficiale è stata diffusa nemmeno dal Dubai Media Office della città-stato.

I Vigili del Fuoco sono perciò sopraggiunti sul posto quando ormai la struttura era completamente avvolta dalle fiamme. Ci sono volute diverse ore per domare il rogo. La situazione è apparsa sotto controllo dalle ore 3:45. Tuttora, però, non è ancora stato comunicato se l’incendio abbia o meno mietuto vittime.

Il fuoco è stato completamente spento solo nella mattinata. Alla luce del giorno, sulla facciata principale dell’edificio erano ben visibili i segni neri. Il grattacielo appare sensibilmente lesionato e gli addetti alla sicurezza strutturale dovranno valutare se i danni hanno compromesso la sua stabilità.

Dubai incendio: l’ultimo di una lunga serie

Il rogo di questa notte non è un caso isolato. Negli ultimi anni nel Paese costellato da grandi strutture e alti grattacieli è avvenuta una serie di incendi, più o meno gravi. Uno dei casi più eclatanti è accaduto alla vigilia di Capodanno del 2015 quando un incendio ha coinvolto e danneggiato l’Address Downtown, uno degli hotel e residenze più esclusivi di Dubai. In questa occasione, tra i tanti che aspettavano il nuovo anno in attesa di vedere gli spettacolari fuochi d’artificio, ci furono un morto e diverse decine di persone lievemente ferite.

Ciò ha alimentato le già presenti polemiche sulla sicurezza di queste strutture avveniristiche e sulla qualità dei materiali utilizzati per la loro costruzione. L’ennesimo episodio, avvenuto tra l’altro a poca distanza dal famosissimo Burj Khalifa, non ha fatto altro che acuire i dubbi sulla sicurezza.

Gli inquirenti dovranno ora accertare le cause dell’innesco del rogo. Non sono da escludere gesti intenzionali, ma la pista più probabile appare un incidente probabilmente sviluppatosi per un guasto elettrico.

È tuttavia necessario sottolineare come la struttura di recente costruzione e quindi dotata dei più alti standard di sicurezza non abbia avuto sistemi per isolare le fiamme e non farle diffondere all’interno di tutto il grattacielo. Le indagini chiariranno se gli eventuali dispositivi presenti fossero inidonei all’entità delle fiamme.  

Indubbiamente questo episodio avrà un notevole risvolto negativo per l’immagine dell’azienda edile costruttrice e proprietaria dell’immobile.