Greta Thunberg è pronta a passare il testimone. Quattro anni dopo essere salita alla ribalta a soli 15 anni con il suo slogan Skolstrejk for klimatet (Sciopero scolastico per il clima), la giovanissima attivista svedese si dice pronta a dar voce a nuove forze in prima linea nella lotta al cambiamento climatico. Lo ha affermato oggi la stessa Thunberg in un’intervista all’agenzia di stampa svedese TT.
Dovremmo anche ascoltare i resoconti e le esperienze delle persone più colpite dalla crisi climatica. È ora di consegnare il megafono a coloro che hanno davvero storie da raccontare.
Greta ha affermato che il mondo ora ha bisogno di “nuove prospettive”. L’attivista, nota per le sue manifestazioni regolari tenute davanti al Riksdag a Stoccolma, ha portato avanti uno sciopero individuale che l’ha condotta davanti al parlamento svedese, e che col tempo si è trasformato in un enorme movimento globale. Milioni di giovani sono scesi in piazza seguendo il suo esempio e scatenando un ampio dibattito sui pericoli del cambiamento climatico. Ma nel tempo, ha detto la 19enne, è arrivata a capire che la crisi climatica sta già avendo conseguenze devastanti sulla vita delle persone.
Quindi diventa ancora più ipocrita quando le persone in Svezia, ad esempio, dicono che abbiamo tempo per adattarci e non dobbiamo temere ciò che accadrà in futuro.
Clima, Greta Thunberg non andrà alla Cop 27
Nei giorni scorsi Thunberg si era espressa anche sui colloqui della Cop 27, vertice internazionale che ha avuto il via domenica 6 novembre a Sharm el-Sheik, definendolo un “forum per il greenwashing”. Durante la presentazione del suo nuovo libro “The Climate Book” a Londra, aveva spiegato di non avere nessuna intenzione di recarsi alla Conferenza sull’ambiente.
Non andrò alla Cop 27 per molte ragioni, soprattutto perché lo spazio per la società civile quest’anno è estremamente limitato.
Clima, Greta Thunberg sul suo futuro: “Continuerei gli studi”
All’agenzia TT, Thunberg ha anche svelato che i suoi colloqui con i leader mondiali l’hanno lasciata pessimista sulla loro capacità di fare progressi sulla questione del clima. Attualmente studentessa all’ultimo anno di liceo a Stoccolma, ha affermato che non ha ancora deciso cosa farà dopo il diploma.
Vedremo. Se dovessi scegliere oggi, sceglierei di continuare i miei studi. Preferibilmente qualcosa che ha a che fare con problemi sociali.