Le semifinali che sono andate in scena alle WTA Finals Worth portano a conclusioni piuttosto sorprendenti. In Texas, da un lato, la francese Caroline Garcia si impone sulla greca Maria Sakkari con il risultato di 6-3 6-2, e fin qui era tutto prevedibile, visto lo stato di forma straripante della tennista transalpina, ma poi è arrivato il risultato che non ti aspetti. La bielorussa Aryna Sabalenka ha battuto la molto ben quotata Iga Swiatek, in tre set, sul risultato di 6-2 2-6 6-1. La polacca chiude la sua stagione con 67 vittorie e 9 sconfitte, e 8 titoli raggiunti (compresi 2 Slal e 54 WTA 1000). Si chiude la sua striscia di 37 match consecutivi da imbattuta, con la bellezza di 11085 punti nel ranking, un dato che la proietta vicino a Serena Williams, in grado di far registrare nel 2013 un totale di 13260 punti.
Le due semifinali WTA
La prima semifinale ha visto protagoniste Garcia e Sakkari. La precisione, la solidità e la forza dei colpi della Garcia hanno fatto la differenza nonostante i tentativi di Sakkari. La greca riesce a tenere in piedi la partita per un periodo, ma poi si scioglie sotto i colpi della francese, che inanella quattro break. La partita dura solamente un’ora un quarto.
L’altra semifinale invece non dura così poco, ma supera le due ore. Iga Swiatek non inizia benissimo, commette errori non da lei, arriva a perdere la battuta, ma pareggia con il controbreak. L’avvio frenetico prosegue con un nuovo break vincente di Aryna Sabalenka, che vince il set per 2-6. Il secondo set invece termina al contrario, 6-2, con la polacca che riesce a pareggiare la partita. Nel set decisivo, però, la Sabalenka alza il suo livello e vince 5 game consecutivi, garantendosi così l’approdo alla finale.
In questo momento, le WTA Finals risultano decisive per diverse posizioni del ranking: la quarta e la quinta. La vincitrice della finale, terminerà infatti come quarta, dietro alla top 3 composta da Swiatek, Jabeur e Pegula, mentre chi perderà arriverà al quinto posto.