È morto questa notte, intorno alle 4, al Centro grandi ustioni dell’ospedale Villa Scassi di Genova, Leonardo Franza, uno dei sei ragazzi coinvolti nell’esplosione di un appartamento nell’imperiese lo scorso 31 ottobre. I giovani si erano riuniti per festeggiare Halloween in una casa del comune di Molini di Triora, quando si sarebbe verificata un’esplosione. Per gli inquirenti si sarebbe trattato di una fuga di gas.
Esplosione Molini di Triora: è morto uno dei ragazzi coinvolti
È successo lo scorso 31 ottobre: una probabile fuga di gas ha causato l’esplosione di una casa nel comune Molini di Triora, nella provincia di Imperia, dove sei ragazzi tra i 17 e i 21 anni si erano riuniti per trascorrere insieme la notte di Halloween. Lo scoppio, preceduto da un forte boato, ha allarmato il vicinato, che ha subito chiamato i soccorsi: l’immobile, di proprietà dei genitori di uno dei giovani, ha riportato danni strutturali molto gravi, non pregiudicando però la stabilità dell’intero edificio; i ragazzi sono stati invece ricoverati d’urgenza per le ferite e le ustioni profonde riportate in seguito all’esplosione. Uno di loro non ce l’ha fatta.
È morto questa notte, intorno alle 4, presso il Centro grandi ustioni dell’ospedale Villa Scassi di Genova, dove era stato trasportato in elisoccorso, Leonardo Franza, 21 anni, di Riva Ligure. Il ragazzo era da subito apparso come il più grave, avendo riportato ustioni molto profonde su oltre il 60% del corpo. “Il giovane è deceduto, nonostante l’impegno e l’abnegazione profusa dall’équipe impegnata 24h, per le gravi complicanze dovute all’estensione delle ustioni – ha fatto sapere l’azienda sanitaria genovese in un comunicato -. L’Asl 3 e tutto il suo staff medico e infermieristico si stringe alle famiglie in questo tragico momento. Si ricorda che dei cinque pazienti ricoverati tre sono stati estubati e respirano autonomamente e uno risulta stazionario in sala di rianimo. Permane per tutti la prognosi riservata”.
Assieme a Leonardo, la sera del tragico incidente, c’erano anche Marta, Sabrina, Tommaso, Fabiola e Stefano. I primi quattro sono ricoverati al Villa Scassi, mentre Stefano si trova attualmente presso il reparto di Chirurgia plastica del Santa Corona di Pietra Ligure dopo essere uscito dalla rianimazione precauzionale e considerato fuori pericolo. All’origine della tragedia secondo gli inquirenti ci sarebbe una fuga di gas, ma le dinamiche dell’accaduto sono ancora da accertare e la Procura di Imperia ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.
“È con grande tristezza che ho avuto poco fa conferma della scomparsa di Leonardo – ha dichiarato Giorgio Giuffra, il Sindaco di Riva Ligure -. La morte di un ragazzo così giovane lascia un senso di ingiustizia e rabbia che non trova pace. La vicinanza dell’intera comunità di Riva Ligure va ai genitori, ai parenti, agli amici ed a tutti i conoscenti che lo stanno piangendo in questo fatale momento”. Ma un messaggio di cordoglio, che si aggiunge ai tanti arrivati in queste ore sul web, è arrivato anche dal presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, che ha parlato a nome di tutta la Giunta regionale: “Abbiamo appreso con dolore che uno dei ragazzi non ce l’ha fatta, nonostante l’abnegazione dei medici e del personale sanitario. Alla famiglia della vittima le nostre più sentite condoglianze”; mentre il Sindaco di Molini di Triora, Manuela Sasso, facendo eco ai messaggi di cordoglio, ha aggiunto: “Ci stringiamo al contempo nella preghiera e con affetto alle famiglie degli altri cinque ragazzi, augurandoci che possano presto uscire dal pericolo di vita”.