Charlie Risso? Arriva “The light” il terzo lavoro di Charlie Risso che vanta la produzione artistica di Federico Dragogna dei Ministri e che è stato mixato e masterizzato ancora una volta al Greenfog Studio di Mattia Cominotto già nei Meganoidi. Rispetto alle fatiche precedenti si registra una svolta verso sonorità più elettroniche che si sposa delicatamente con il mondo analogico delle chitarre. Cosa ci sia dietro a questa “luce”, lo racconta direttamente l’artista di Genova in questa chiacchierata.
Chi
“Sono Charlie Risso, musicista e cantautrice di origine genovese. Oltre alla musica mi piace viaggiare, ho studiato arti grafiche e lavorato come decoratrice.”
Che cosa
“Il mood delle mie canzoni è decisamente autunnale, con un velo di malinconia associata a sonorità dreampop e shoegaze. Questo disco rappresenta un po’ il passaggio da un modo più folk rock a cui ero legata, verso soundscape più elettronici e introspettivi. Il merito è anche del produttore Federico Dragogna che ha saputo accompagnarmi e stimolarmi nel portare a termine questo percorso.”
Quando
“Venerdì 7 ottobre è uscito il mio nuovo singolo tratto dall’omonimo EP in uscita il 4 novembre. Per l’occasione è stato realizzato un videoclip con la regia di Emanuele Cova. Il videoclip descrive il passaggio attraverso varie fasi della vita e si sofferma sugli episodi più complessi e dolorosi rappresentati dal nero e dal fuoco fino al passaggio intermedio, una sorta di redenzione, con la pioggia a lavare via il superfluo, fino al raggiungimento di uno stato di coscienza superiore.”
Dove
“Il videoclip è stato girato a Milano, “vicino” a casa, anche perché sono di origini genovesi e dopo un lungo periodo passato tra Londra e Milano sono rientrata a Genova dove sono rimasta e vivo da diversi anni. Un video volutamente minimale, una scenografia ridotta all’osso per non distrarre dalle sonorità del brano. Con il regista Emanuele Cova abbiamo scelto di farmi fluttuare e camminare in un mondo onirico.”
Perché
“Ritengo che il perché possa essere attribuito o all’eventuale spiegazione del video e al concept dell’EP stesso o al perché fare musica e l’esigenza di farla. Ho sempre avuto da ragazzina la passione per la musica, soprattutto verso i grandi classici inglesi e americani, dai Beatles ai Credence Clearwater Revival, Joni Mitchell ecc ed ho iniziato a collezionare mie canzoni molto presto con vecchio registratore doppia cassetta che ancora possiedo. Poi la grande differenza l’ha fatta la decisione di pubblicare ed arrangiare il mio primo lavoro “Ruins of memories “ grazie alla collaborazione con il produttore ed amico Mattia Cominotto e da quel momento, la decisione di proseguire in maniera costante”
Ecco il nuovo video di di Charlie Risso: