Uno “scherzo” lungo un anno che era finito con un suicidio vede oggi un altro triste epilogo per uno strascico di quella vicenda. È stato trovato morto in casa uno degli autori di quel triste scherzo che si concluse con il suicidio del 24 enne Daniele a fine settembre 2021. L’uomo, un 64enne di Forlimpopoli (Forlì-Cesena) aveva finto di essere la fidanzata di Daniele e oggi a oltre trecentosessantacinque giorni da quel tragico avvenimento si è tolto la vita, secondo i primi riscontri, con un mix di farmaci.

Il cadavere è stato trovato dalla madre stamattina alle sette.

La vicenda al centro de Le Iene

I fatti erano stati riportati sotto l’occhio dell’opinione pubblica martedì scorso quando al programma televisivo Le Iene era stato raccontato il fatto attraverso le dichiarazioni dei legali dei famigliari del 24enne.

L’uomo trovato morto stamattina era stato indagato e condannato per sostituzione di persona, ma era decaduta l’accusa di morte come conseguenza di altro reato.

Il 64enne era stato intervistato da una troupe de Le Iene che gli aveva chiesto i motivi del gesto, nonostante il volto oscurato in molti l’avrebbero riconosciuto.

La lettera dei genitori di Daniele alla Premier Giorgia Meloni

Spero vivamente che questa storia possa servire a rivedere alcune leggi e far sì che chi commette questi reati venga punito severamente. Ecco il motivo che mi ha spinto a scriverle”. In sostanza il padre Roberto chiede che il governo preveda pene più severe (come, di recente, è accaduto per i rave party). Se oggi sono qui a scriverle questa lettera è perché credo fermamente nella giustizia italiana, ma ad oggi non abbiamo riscontrato nessun esito positivo.

«Ora di mio figlio si sta parlando tanto. Ma la sua vita non vale quanto una sanzione». La condanna, una sanzione di 825 euro, è «Troppo poco per chi è responsabile di quello che è accaduto e ad oggi è un uomo libero»