Forte di ben 8 siti dichiarati Patrimonio UNESCO, Ravenna è soprattutto famosa per i suoi mosaici. Una città a misura d’uomo, ricca di storia e cultura, che è possibile visitare a piedi e che non ha nulla da invidiare alle più famose città d’arte italiane, come Firenze, Venezia o Roma. Se vi trovate in zona, ecco cosa fare a Ravenna in un giorno.
Una città ricca di storia
Prima di parlare di cosa fare a Ravenna in un giorno, fermiamoci un attimo alla storia di questa città, che è stata per tre volte, capitale di tre imperi: dell’Impero Romano d’Occidente, di Teodorico Re dei Goti e dell’Impero di Bisanzio in Europa. Questo passato straordinario è testimoniato dalle sue basiliche e dai suoi battisteri, dove si conserva il più ricco patrimonio di mosaici dell’umanità risalente al V e VI secolo. In questa città si trovano anche ben otto monumenti inseriti nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO e le spoglie di Dante che, al contrario di quello che molti credono, sono conservate qui e non a Firenze.
Cosa fare a Ravenna in un giorno
Se siete dunque in città e avete solo 24 ore di tempo, ecco cosa fare a Ravenna in un giorno.
Innanzitutto è d’obbligo visitare la stupenda Basilica di Sant’Apollinare in Classe: anche se si trova 8 km fuori dal centro, sarebbe un delitto non andarci. Si tratta infatti di un grandioso esempio di basilica paleocristiana a tre navate senza matronei, edificata sul luogo di sepoltura del martire patrono e “padre” della Ravenna cristiana. Andateci di mattina presto per poi spostarvi in città.
In centro iniziate la vostra visita dal Mausoleo di Galla Placidia, uno degli edifici più antichi di Ravenna, patrimonio Unesco dal 1996. Dedicato dall’imperatore Onorio alla sorella Galla Placidia, è decorato con stupendi mosaici sul tema della vittoria della vita sulla morte, che trovano la loro massima espressione nel magnifico cielo stellato riprodotto sulla volta. Un’opera che colpì anche il jazzista Cole Porter, che visitò Ravenna durante il suo viaggio di nozze alla fine degli anni Venti: pare infatti che fu proprio questo cielo stellato ad ispirargli la famosissima canzone Night and Day.
Cosa fare a Ravenna in un giorno se non visitare la basilica di San Vitale? Patrimonio UNESCO, è uno fra i monumenti più importanti dell’arte paleocristiana in Italia. Questa basilica è infatti caratterizzata da una forma inusuale: non ci sono navate, ma solo un nucleo centrale a pianta ottagonale sormontato da una cupola affrescata. Inutile dire che anche qui i mosaici sono stupendi, in particolare quelli che rappresentano Teodora e Giustiniano, nei quali si nota la frontalità delle figure, un mancato senso di prospettiva e un senso sbagliato dello spazio.
Continuando il tour delle basiliche, è il momento di quella di Sant’Apollinare Nuovo, che ospita il più grande ciclo di mosaici del mondo. Questo corre lungo le pareti centrali e permette di seguire, da un punto vista stilistico, iconografico e ideologico l’evoluzione del mosaico parietale bizantino dall’età teodoriciana a quella giustinianea.
Andate ora al Mausoleo di Teodorico, l’unico monumento in pietra presente a Ravenna, quasi certamente voluto dallo stesso Teodorico. Si tratta di una costruzione piuttosto massiccia, realizzata con dei grandi blocchi di pietra d’Istria che stanno uniti. grazie ad incastri studiati a regola d’arte. Impressionante la calotta, costituita da un enorme blocco unico di pietra istriana.
Infine, per concludere l’elenco di cosa fare. a Ravenna in un giorno, eccoci alla visita della tomba di Dante: il sommo poeta, infatti, morì a Ravenna durante il suo esilio e si trova ancora qui nonostante i ripetuti tentativi di riportarlo a Firenze. La sua tomba è un tempietto neoclassico dichiarato monumento nazionale e di recente restaurato.