Il Napoli di Luciano Spalletti vince anche in casa dell’Atalanta (QUI la cronaca) e ottiene la nona vittoria consecutiva in campionato, portandosi a +8 sulla squadra bergamasca. Una vittoria di carattere, di volontà e a denti stretti quella della squadra di Luciano Spalletti, che senza Khvicha Kvaratskhelia – punta di diamante del club partenopeo – vince in rimonta su un campo complicato come quello del Gewiss Stadium. Al 19′ è l’Atalanta a passare in vantaggio con Lookman, ma la squadra di Spalletti reagisce immediatamente e al 23′ la pareggia con Victor Osimhen. Passano dodici minuti e al 35′ è Elmas a segnare la rete dell’1-2, che a fine match risulterà decisiva per la vittoria finale. Partita nervosa e con diversi ammoniti soprattutto nell’Atalanta, che chiude con quattro cartellini gialli. A fine partita hanno parlato i due allenatori, Luciano Spalletti – allenatore del Napoli – e Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta.
Atalanta-Napoli, le parole di Spalletti
A fine gara, soddisfatto ovviamente della prestazione dei suoi, ha parlato Luciano Spalletti ai microfoni di Dazn, esclamando: “Conoscevamo la difficoltà della partita e sapevamo che oggi sarebbero stati tre punti importantissimi. Per quello che vogliamo fare noi, non ci sono però punti importanti e meno importanti. C’è sicuramente da sbagliare meno passaggi rispetto a quelli sbagliati nel secondo tempo, ma mi piace che l’intenzione sia quella di andare in avanti e cercare il gol. Stasera l’Atalanta ha giocato una grandissima partita, questo dà la dimensione di quanto siano importanti i tre punti in un campo così. La mia squadra adesso è abituata a giocare in campi così caldi, con questi cori e queste difficoltà che creano ambienti così, ma ormai giochiamo con grande tranquillità”. Su Osimhen: “Osimhen è un calciatore che ha grandi strappi, queste vampate di forza, fisico e velocità. Stasera era un po’ stanco, perché come altri ha giocato tre giorni fa, ma nonostante tutto ci ha messo del suo, ha creato e ha fatto ciò che doveva fare. Poi quando loro hanno cambiato, lui era da solo a metà campo uomo contro uomo e in quelle circostanze lui riesce a tirare fuori il meglio”.
In seguito Spalletti ha proseguito: “Per fare un calcio offensivo, ogni tanto si rimane due contro due a metà campo come è successo a Kim e Jesus e loro ci hanno creato dei problemi, dove abbiamo fatto dei recuperi mentre loro partivano a campo aperto, ma quella è la partita di una squadra che vuole giocare a pallone e che sa come comportarsi. Kvaratskhelia ha un dolore alla schiena dopo la botta subita da Arnold. Abbiamo gestito negli scorsi giorni, ma ieri non riusciva proprio e a quel punto – anche se è un giocatore importante – ci abbiamo rinunciato perché ne abbiamo altri di cui potersi fidare: Elmas per esempio stasera ha dato qualità e quantità. Quindi abbiamo preferito lasciarlo a casa, senza viaggi in aereo e senza tensione prima della partita. Abbiamo venti calciatori validi”.
Le parole di Gasperini
Di umore opposto rispetto a Spalletti, visto il risultato, è Gian Piero Gasperini, che sempre ai microfoni di Dazn ha dichiarato: “Quando esci da questo tipo di partite, contro una squadra che sta facendo grandi cose, esco con delle certezze: faremo bene. La mia è una squadra che sta crescendo tecnicamente, fisicamente e atleticamente. Ci dispiacer aver perso, non lo meritavamo. Usciamo da questa partita orgogliosi e fiduciosi”. Sull’arbitro: “Nel finale ha perso la barra della partita, era stata una partita agonistica e veloce, ma corretta da parte di entrambe le squadre. Sul recupero è successo un po’ di casino, ma è l’unica situazione sulla quale si può recriminare un po’”.
Gasperini ha poi proseguito: “Siamo andati in vantaggio su un episodio meno limpido, ma avevamo già costruito diverse occasioni, si vedeva che l’avevamo interpretata bene. Peccato aver preso gol subito dopo il nostro vantaggio, su una situazione di calcio d’angolo in cui siamo rimasti spiazzati. Ma va bene eh, il Napoli ha qualità ed è molto cinico. Noi però abbiamo fatto bene, ero curioso di misurarmi con il Napoli e ho visto dei ragazzi giovani che ci danno garanzie per il proseguo del campionato”. Infine Gasperini ha concluso: “Non era facile contro una difesa come il Napoli costruire tantissime occasioni e noi lo abbiamo fatto, alcune anche clamorose. Abbiamo attaccato bene e abbiamo impedito al Napoli di ripartire in contropiede. Dobbiamo lavorare sulla costruzione da dietro, perché nel secondo tempo abbiamo esagerato con le palle lunghe. Lookman sta facendo benissimo, ha grandi mezzi. Ora speriamo di recuperare Zapata al meglio, così come Muriel. Siamo una squadra giovane che vuole crescere attraverso queste partite. Siamo una squadra che rispetto alle prime partite è indubbiamente cresciuta, a oggi non so dove possiamo arrivare”.