Una vera diva si misura anche dall’intensità delle sue storie d’amore. E in quanto ad amori Giovanna Ralli ha vissuto una vita degna di un’attrice tra le più grandi del cinema italiano. Nata a Roma nel 1935, la Ralli ha recitato a fianco di Vittorio De Sica, Roberto Rossellini, Vittorio Gasmann e Alberto Sordi, solo per citarne alcuni. Divenuta famosa per il suo ruolo nel film cult C’eravamo tanto amati, nel 2022, l’attrice ha ritirato il Premio alla Carriera nel corso della 67ª edizione dei David di Donatello.

Tutti gli amori di Giovanna Ralli

Gli amori di Giovanna Ralli iniziano con due storie d’amore: la prima con Sergio Amidei, sceneggiatore e produttore cinematografico, la seconda con l’attore britannico Michael Caine, interprete di moltissimi fil tra i quali, solo per. citare gli ultimi, Interstellar, la saga di Batman e Inception. Dopo questi primi due amori, Giovanna Ralli incontra l’uomo della sua vita, l’avvocato Ettore Boschi, con cui la donna è stata sposata dal 1977 fino al 2013, anno della morte dell’uomo. Un vero colpo di fulmine: la Ralli ha raccontato che si sono conosciuti a gennaio e il 14 marzo si sono sposati. 

La malattia di Giovanna Ralli

Dopo aver parlato degli amori di Giovanna Ralli, veniamo ora alla vita della diva oggi. Nel 2020 la Ralli è stata colpita dal Covid 19. Come lei stessa ha raccontato, non è stato facile per lei affrontare la malattia; si è trattato. di un’esperienza devastante fisicamente, psicologicamente ed emotivamente. La Ralli in più occasioni ha quindi fatto sapere di essere vicina a tutti i connazionali che sono stati colpiti dal virus ed ha manifestato grande sensibilità relativamente a. questo tema.

I suoi film

Non solo amori per Giovanna Ralli, ma anche molti straordinari film. Impossibile elencarli tutti e quindi ne citiamo solo alcuni: Immaturi – Il viaggio, di Paolo Genovese (2012); Un ragazzo d’oro, di Pupi Avati (2014); Il pranzo della domenica, di Carlo Vanzina (2003), Verso sera, di Francesca Archibugi (1990); Viva l’Italia, di Roberto Rossellini (1961); Luci del varietà, di Federico Fellini e Alberto Lattuada (1950).