La Juve di Massimiliano Allegri sfida l‘Inter all’Allianz Stadium in una partita di vitale importanza per entrambe le squadre. I bianconeri – così come l’Inter – non possono perdere più terreno dalla inseguitrici per continuare a provare a lottare per il vertice della classifica. Bonucci e compagni arrivano da tre vittorie consecutive in campionato, con sei gol segnati e zero subiti. Un trend invertito dalla Juve dopo una periodo negativo anche in Serie A. La squadra bianconera è però stata eliminata dalla Champions League da Benfica e Paris Saint-Germain, ma parteciperà adesso ai sedicesimi di Europa League. Al contrario, l’Inter si è qualificata agli ottavi di Champions League e ha due punti in più rispetto ai bianconeri. I nerazzurri hanno vinto le ultime quattro partite in campionato e cercano adesso continuità. Non solo Simone Inzaghi, alla vigilia della sfida ha parlato in conferenza stampa anche Massimiliano Allegri, allenatore della Juve.
Juve-Inter, le parole di Allegri
Massimiliano Allegri ha parlato alle 19:00 in conferenza stampa della partita che vedrà domani la sua Juve contro l’Inter all’Allianz Stadium: “È una partita importante, è il derby d’Italia ed è una partita sempre molto sentita. È bella da giocare. Sarebbe importante vincere e superarli, ma il campionato è lungo, ci sono tanti punti a disposizione. L’anno scorso non li abbiamo mai buttati, starà a noi fare tutto il possibile per invertire questa tendenza”. Poi subito il punto su infortunati, disponibili e indisponibili: “Sono recuperati sia Bremer che Di Maria, l’unico dubbio è Vlahovic perché non sta bene ancora e vedremo domattina come sta. Domattina poi decido. Ha questa infiammazione pubalgica, se sta bene verrà in panchina altrimenti è inutile portare un giocatore che non può giocare”. Poi Allegri ha proseguito: “Siamo più attenti all’interno della partita, siamo più sereni. Nella mancanza di giocatori d’esperienza che dovevano essere il perno della squadra abbiamo trovato giovani sui quali possiamo fare affidamento”.
Allegri ha poi parlato anche di Fagioli e Miretti: “Li ho visti bene, ma come tutti. bisogna mantenere l’equilibrio e riabituarsi a vincere. Questo fa parte di un percorso di una squadra con giovani e giocatori più esperti che danno una mano a loro e a me, risultando un esempio importante per questi ragazzi”.
Le probabili formazioni
La Juve di Allegri dovrebbe schierarsi con un 3-5-1-1 con Szczesny in porta, difesa a tre composta da Danilo, Bremer e Alex Sandro, con Bonucci che partirebbe dalla panchina. A centrocampo potrebbe rivedersi Fagioli dopo il gol contro il Lecce insieme a Locatelli e Rabiot, mentre sugli esterni ci saranno Cuadrado e Kostic. In attacco dovrebbe esserci Miretti dietro ad Arkadiusz Milik, visti i problemi per Dusan Vlahovic.
L’Inter sceglie a specchio il 3-5-2. In porta confermato André Onana, mentre in difesa sicuro del posto Skriniar, in mezzo dovrebbe giocare De Vrij con Acerbi centro-sinistra: Bastoni ha infatti un po’ di febbre e potrebbe non essere al meglio per domani e potrebbe partire dalla panchina. Sugli esterni, a centrocampo, ci saranno Dumfries e Dimarco, mentre in mediana confermato Calhanoglu regista (Brozovic dalla panchina), Barella e Mkhitaryan nel ruolo di mezzala. In attacco mancherà Romelu Lukaku e accanto a Lautaro Martinez ci sarà Edin Dzeko, con Correa pronto a dare una mano dalla panchina.
JUVENTUS (3-5-1-1): Szczesny; Danilo, Bremer, Alex Sandro; Cuadrado, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostic; Miretti; Milik. Allenatore: Massimiliano Allegri.
INTER (3-5-2): Onana; Skriniar, De Vrij, Acerbi; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro Martinez, Dzeko. Allenatore: Simone Inzaghi.