L’Inter di Simone Inzaghi sarà di scena all’Allianz Stadium domenica, 6 novembre, alle 20:45 contro la Juve per uno dei big match della tredicesima giornata di Serie A. I nerazzurri vogliono continuità dopo la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League e dopo le quattro vittorie consecutive in campionato. L’Inter vuole recuperare terreno sulle prime della classe, che comunque non rallentano, ma questa sarà una grossa occasione visti i diversi scontri diretti che si giocheranno. La Juve invece – dopo l’eliminazione dalla Champions League – vuole riprendere il cammino in campionato, dove è reduce da due vittorie consecutive. Anche i bianconeri vogliono recuperare terreno sulle big e non possono più permettersi (o quasi) di sbagliare. Alla vigilia della sfida, in conferenza stampa, ha parlato l’allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi.

Juve-Inter, le parole di Inzaghi

Simone nzaghi ha esordito parlando della partita che attende i suoi domani sera all’Allianz Stadium di Torino: “Sappiamo la partita cosa rappresenta, è il derby d’Italia e una partita molto sentita da tifoseria e società. Sappiamo che troviamo un avversario in salute, che come l’Inter ha vinto quattro delle ultime cinque gare. Sappiamo che difficoltà ci saranno, troveremo una squadra in ripresa e uno stadio caldo”. Inzaghi ha poi proseguito: “Non so se è l’ultima chiamata per lo scudetto. Sappiamo quanto conta ma sappiamo anche che mancano 25 partite alla fine, fra una settimana ci sarà la sosta per il mondiale e poi ci sarà più di un girone. Sappiamo quanto è importante, ma anche quanto manca fino alla fine. Domani è importantissima per entrambe, questo sì”. Allegri ha dichiarato che l’Inter ha la squadra più forte della Serie A, ma Inzaghi risponde così: “Ognuno ha la sua opinione, Allegri lo dice dall’anno scorso quindi penso sia il suo pensiero. Il mio sulla Juve l’ho detto: hanno avuto dei problemi ma ha due squadre molto forti e in più sta lanciando giovani a ripetizione. Ha la rosa più lunga della Serie A e giovani che sono risorse”.

Alla domanda se c’è una squadra favorita, visto l’Inter come ha sofferto quest’anno negli scontri diretti, Inzaghi ha risposto: “È vero, quest’anno li abbiamo sofferti, l’ultimo che abbiamo affrontato è stato quello con la Roma dove avevamo già dimostrato di essere in ripresa. Poi abbiamo giocato con Barcellona e con Bayern con esiti diversi. Sappiamo che arrivano due squadre in salute, che in campionato sono reduci da quattro vittorie e una sconfitta, abbiamo avuto due percorsi diversi in Champions ma rispettiamo la Juventus. Sappiamo la forza di questa squadra, che ha avuto tanti infortunati ma ha avuto anche grande qualità dei giovani. Abbiamo rispetto, non paura”. Poi anche il punto su assenti e infortunati: “La giochiamo senza Lukaku, senza D’Ambrosio, con Bastoni che è da valutare perché stanotte ha avuto la febbre e non si è potuto allenare oggi. Valutiamo se portarlo già da stasera o da domani, un allenatore vorrebbe avere a sua disposizione tutte le frecce. Per quanto riguarda Lukaku, la prossima settimana farà un esame, però penso di non avere speranze per l’ultima partita. Dispiace per il ragazzo, in questi 60 giorni ha lavorato tantissimo per esserci e purtroppo in questo momento non abbiamo potuto utilizzarlo, in Champions non l’abbiamo avuto e lo aspetteremo“, ha concluso poi Simone Inzaghi.

Le probabili formazioni

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Bremer, Bonucci, Danilo; Cuadrado, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Milik. Allenatore: Massimiliano Allegri.

INTER (3-5-2): Onana; Skriniar, De Vrij, Acerbi; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro Martinez, Dzeko. Allenatore: Simone Inzaghi.